Analisi Meteorologica
In arrivo un intenso pre-frontale caldo spinto sull'Italia da Nadeline. Sarà l'apripista alla nuova invasione africana
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- Pubblicato 19 Settembre 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
Ci apprestiamo a vivere il passaggio rapido di un sistema perturbato di origine oceanica che da nord a sud attraverserà tutto il nostro Paese. L'aria fresca a suo seguito si estenderà al Centro-Nord nel corso delle prossime ore, dando vita ad un deciso abbassamento delle temperature. Domani migliora su tutta l'Italia, mentre le ultime note instabili si avvertiranno solo in talune aree dell'estremo Sud, in particolar modo sulla Calabria ionica.
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Nel corso del fine settimana infatti le condizioni meteorologiche vedranno l'affermarsi deciso di una situazione complessivamente stabile e soleggiata, legata ad un nuovo rinforzo dell'anticiclone azzorriano. Ma da qui in avanti le dinamiche configurative verranno caratterizzate esclusivamente dalla presenza dell'Uragano Nadeline in pieno Oceano, pronto a muoversi gradualmente verso est, direzione Iberia.
Probabilmente Nadeline avrà effetti solo marginali (ma nemmeno tanto marginali) sullo scenario meteorologico europeo, ma risulterà di importanza rilevante per "gestire" il tempo per quel che concerne il nostro Paese. Verrà presto spiegato il perchè; ad inizio settimana, tra lunedì e martedì, l'ormai ex Uragano Nadeline (declassato a semplice depressione) raggiungerà il Portogallo centro-settentrionale e si muoverà rapdamentre dapprima verso la Francia, infine verso la Bretagna.
In questa fase l'Italia risentirà in maniera diretta del richiamo caldo pre-frontale operato dalla circolazione ciclonica legata alla bassa pressione in movimento verso l'Europa occidentale. Pre-frontale che sarà così accompagnato da un'intensificazione dei venti dai quadranti meridionali soprattutto sui mari occidentali italici, mentre le temperature tenderanno ad aumentare per via della natura mite delle masse d'aria provenienti da sud.
Trattandosi di un pre-frontale caldo, le correnti meridionali spingeranno nubi alte e stratificate in direzione della nostra Penisola, in particolar modo tra il Nord, la Sardegna e il medio-alto Tirreno, ove il cielo tenderà così a divenire "lattiginoso", con tassi di umidità in aumento e temperature miti nonostante la copertura nuvolosa. In questa situazione ecco che in alcune città del Sud e delle Isole si potranno già toccare i +30°C di temperatura massima, accompagnati da condizioni di vento estremamente "movimentate".
A metà settimana l'azione del pre-frontale si attenuerà bruscamente, complice l'ulteriore indebolimento della depressione Nadeline, che andrà scemando in pieno Atlantico. Lascerà tuttavia dietro di se una falla barica piuttosto ampia che attirerà a se altri sistemi perturbati provenienti da nord, uno dei quali, per l'appunto, si farà sentire nel corso della metà della prossima settimana.
Verrà così a generarsi una situazione sinottica piuttosto chiara; saccatura nord-atlantica in spinta verso l'Atlantico portoghese e risalita calda nord-africana verso il Mediterraneo centrale. In questo caso tuttavia non si tratterà di un'azione pre-frontale, perchè la circolazione ciclonica si manterrà attiva molto ad ovest e l'effetto pre-frontale si mostrerebbe particolarmente attivo soprattutto tra Francia e Spagna.
L'Italia, in questo caso, si troverebbe di nuovo a sperimentare condizioni meteorologiche improntate ad un'affermata stabilità atmosferica, figlia del rinforzo prepotente dell'anticiclone nord-africano. Fase di bel tempo dunque che verrebbe accompagnata da condizioni climatiche decisamente calde, molto calde al Sud e nelle Isole.
Solo se la situazione cambierà nei prossimi giorni si potrà rivedere e nel caso modificare questo importante e complicato assetto evolutivo. Stando così le cose infatti il nostro Paese tornerebbe a sperimentare una fase climatica dal sapore prettamente estivo, che a conti fatti ha assolutamente poco a che fare con una semplice risposta calda pre-frontale (che spesso può durare anche oltre i tre giorni, ma non è questo il caso).
La mappa ci mostra la fase calda di stampo afircano in arrivo per la metà della prossima settimana.
Quest'altra mappa ci mostra invece il richiamo caldo pre-frontale legato alla presenza di un vortice depressionario in movimento verso la Francia. Mappe fonte www.centrometeo.com
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