Analisi Meteorologica

Speciale caldo: Ormai ci siamo. Chi soffrirà di più? Dove si spingerà? Quanto durerà? Ecco tutti i dettagli

Parte l'assalto del "mostro africano" sull'Europa centro-meridionale. Avete proprio capito bene, Europa centro-meridionale, perchè stavolta il famigerato "cugino" dell'azzorriano non si limiterà a portare il grande caldo solo sulla nostra Penisola, ma si spingerà ben più a nord, scavalcherà la barriera alpina e si tufferà con veemenza verso la Francia, l'Austria, la Svizzera, la Germania e la Polonia, poi più in là anche sui Balcani, l'Ucraina occidentale e per finire anche la Turchia. Roba grossa, davvero.

Molto probabilmente per estensione sarà l'ondata calda più intensa di questa stagione estiva, così come con ogni probabilità lo sarà anche per intensità, soprattutto per alcuni settori europei centrali, occidentali e orientali, che fin'ora di estate, diciamocela tutta, ne hanno vista davvero pochissima. Paesi come Francia, Austria, Svizzera e Germania occidentale sperimenteranno temperature diurne fin quasi i +40°C, mentre andrà meglio (si fa per dire), sull'Italia, ove sarà soprattutto l'afa a dominare lo scenario.

E allora entriamo maggiormente nel dettaglio di questa intrigante evoluzione meteorologica. Si inizierà già dalla giornata odierna, quando il flusso caldo sub-tropicale raggiungerà la Penisola Iberica. Termiche a 850 hPa fino a +28°C raggiungeranno la Spagna centro-meridionale, mentre valori +20/+22°C si spingeranno fin verso il settore meridionale della Francia.

Qui i termometri saliranno vertiginosamente e le massime toccheranno dove i +40°C (Spagna), dove i +35/+37°C (Francia centro-meridionale).

Per quel che concerne il nostro Paese proseguirà la fase di clima gradevole, in particolar modo sulle regioni centro-meridionali, anche se gradualmente inizierà ad intensificarsi l'afa a i tassi di umidità subiranno un aumento. Oggi un pò di caldo si avvertirà soprattutto in Sardegna e in talune zone della Sicilia, ove probabilmente la colonnina di mercurio si adagierà intorno ai +38/+39°C.

Domani la situazione non cambierà radicalmente rispetto a oggi. Farà caldo ancora in Spagna e Francia, seppur i valori termici tenderanno ulteriormente ad aumentare soprattutto sul settore meridionale francese, ove non escludiamo picchi diurni fino a +39/+40°C. Ancora gran caldo in Spagna (fino a +43/+44°C sul settore meridionale), mentre la +24°C a 850 hPa raggiungerà i Paesi alpini.

Temperature in graduale aumento anche sull'Europa centrale, mentre per quel che concerne il nostro Paese non vi saranno particolari novità, anche se si registrerà un aumento termico al Nord e sulle regioni tirreniche. Nel complesso, quasi ovunque, non si andrà oltre i +35/+37°C

E siamo a domenica; il caldo proseguirà nel suo cammino verso nord-est e dopo aver attraversato la Francia e i Paesi alpini tenderà a spingersi anche verso la Germania, ove giungerà la +22°C a 850 hPa. Ciò significa dunque che valori over +35°C saranno possibili alle medie latitudini, dalla Francia alla Germania, con sortite fugaci fin verso i +37/+38°C si svariate località. Il nostro Paese ne risentirà solo parzialmente, anche se in questo caso sarà soprattutto l'afa a dominare lo scenario.

Le temperature più elevate verranno registrate quindi al Nord, in Sardegna, Sicilia e sulle regioni del versante tirrenico, ove si toccheranno i +36/+38°C e le percepite supereranno agevolmente i +40°C. Andrà invece meglio lungo l'Adriatico e all'estremo meridione, ove fluiranno correnti orientali e le condizioni climatiche proseguiranno a mantenersi fortemente gradevoli, seppur nel complesso un pò calde.

L'apice dell'ondata calda si registrerà tuttavia all'inizio della prossima settimana, tra lunedì e mercoledì, quando il caldo soffio africano completerà la sua opera espansionistica spingendosi fin sull'area balcanica. Sarà questo il momento in cui il grande caldo si estenderà a gran parte del nostro Paese. Da nord a sud domineranno temperature prossime ai +40°C, indistintamente al Settentrione come al meridione.

Nel corso del week-end una massa d'aria fresca proveniente dall'Atlantico raggiungerà l'Europa centrale e determinerà un crollo dei valori termici in Francia, Paesi bassi e Germania, ove la situazione meteorologica tornerà nuovamente a peggiorare. Il caldo insisterà ancora alle basse latitudini, area mediterranea, seppur tenderà a perdere gradualmenre forza. Aria fresca che potrebbe estendersi, negli ultimi giorni del mese, fin verso il nostro Paese, generando la classica "burrasca estiva". Staremo a vedere.

In conclusione: la settima ondata di caldo africano, probabilmente, sarà l'ultima di questa stagione estiva, anche se l'esperienza insegna a non sbilanciarsi troppo, perchè spesso anche il mese di Settembre propone scenari decisamente estivi. Nei prossimi giorni dunque caldo in aumento ovunque, al Nord, al Centro e al Sud, tutti legati ad una sola linea, il caldo. A soffrirne maggiormente saranno gli abitanti delle regioni settentrionali, delle centrali tirreniche e delle Isole, ma successivamente anche il resto del Paese verrà coinvolto. Insomma, ce ne sarà per tutti.

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