Analisi Meteorologica
Goccia fredda sull'Italia, sarà intenso maltempo. Percorriamo tutti gli step della fase instabile in arrivo
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- Pubblicato 21 Luglio 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
Poche ore ormai ci separano dall'intenso peggioramento. Il fronte fresco nord-Atlantico si è addossato alla barriera alpina, già in queste ore e per tutta la giornata i temporali bersaglieranno le regioni settentrionali e solo successivamente, a partire dalla notte, il tutto scivolerà verso sud/sud-est, con peggioramento marcato delle condizioni meteorologiche anche sull'area Adriatica centro-settentrionale.
Chi ci segue giornalmente avrà senz'altro compreso come i prossimi giorni, da un punto di vista meteo-climatico, saranno fortemente improntati all'instabilità e alla frescura, in seno alla presenza di una vasta area depressionaria in quota che si isolerà progressivamente sui settori centrali del Mediterraneo. Una vera e propria goccia fredda che genererà forte maltempo su gran parte del nostro Paese, con particolare attenzione soprattutto per il settore Adriatico.
Intanto però cerchiamo di andare per gradi: nel corso delle prossime ore, gradualmente, le condizioni del tempo subiranno un brusco peggioramento sulle nostre regioni nord-orientali, ove i temporali diverranno via via più frequenti e di intensità assai ragguardevole. Le schiarite invece giungeranno da ovest e riguarderanno principalmente il Piemonte, la Liguria e l'ovest della Lombardia (anche se resisterà sparsa una certa variabilità).
A partire dalla sera-notte l'instabilità scivolerà verso sud/sud-est e i primi temporali bersaglieranno in maniera acuta la Romagna, il Veneto e le Marche, per poi spingersi nel corso delle ore verso l'Abruzzo e il Molise. Domani, fin dal mattino, l'instabilità si concentrerà soprattutto sulle regioni adriatiche e al Nord-Est, ma in giornata gli acquazzoni faranno la propria comparsa anche in Sardegna e nel nord della Sicilia, seppur in forma isolata.
Domenica i temporali si concentreranno prevalentemente sul medio versante Adriatico, ancora al Nord-Est e in maniera più diffusa anche su Sardegna, Lazio e Sicilia settentrionale, anche se i fenomeni più marcati tenderanno ad interessare principalmente il versante orientale peninsulare. Nella notte tra domenica e lunedì rischio nubifragi particolarmente elevato tra Marche, Umbria, Abruzzo e zone interne della Toscana.
Lunedì sarà la giornata peggiore; la saccatura nord-europea, una volta giunta sul Mediterraneo centrale, evolverà in goccia fredda e si isolerà proprio sul nostro Paese. E' la tipica configurazione che sulle nostre regioni causa una fase di maltempo assai intensa, spesso capace di generare piogge copiose su una vasta porzione di territorio.
Ed è proprio quello che accadrà ad inizio settimana; lunedì pioverà in maniera copiosa praticamente in tutto il comparto centro-meridionale italico, con particolare riferimento soprattutto all'area adriatica, al Lazio, all'Appennino tosco-emiliano e alla Campania. In queste aree i fenomeni precipitativi saranno accompagnati da tuoni, fulmini e qualche grandinata, nonchè da un intensificazione dei venti dai quadranti orientali. Il Nord? Solo qualche nuvola, ma prevalentemente non è prevista fenomenologia particolare.
Martedì ancora pioggia sparsa su tutto il Centro-Sud, anche se in attenuazione per l'indebolimento della struttura depressionaria in quota. Fenomeni sparsi ancora e soprattutto al meridione e sulla fascia adriatica, con estensione delle piogge anche al Nord-Est (in forma isolata). Quando ne usciremo? Probabilmente nella seconda parte della settimana, da giovedì, quando la goccia fresca perderà consistenza e l'alta pressione tornerà a premere decisa verso il bacino del Mediterrano. La quiete dopo la tempesta.
Da un punto di vista termico ci attendiamo naturamente un brusco calo dei valori su tutta l'Italia, con le temperature che ad inizio settimana perderanno fino a 12°C in moltissime regioni. Farà fresco ed il clima, in talune aree, si presenterà addirittura "quasi autunnale". Il caldo si allontanerà e per diversi giorni mollerà la presa, ritirandosi verso sud. Ma è davvero presto per confermare che non tornerà anzi, aspettiamo ancora perchè la bella stagione, aihmè, non è ancora terminata.
(Precipitazioni Italia per l'inizio della prossima settimana. Fonte Lamma Toscana)
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