Analisi Meteorologica

Generale rinfrescata ovunque, l'africano si ritira a sud. In settimana spazio all'anticiclone azzorriano, poi l'instabilità

Proviamo per un attimo a tornare indietro di alcuni giorni e a rivivere la fase meteorologica estremamente calda che ci ha accompagnati per più di una settimana. Non sarà affatto difficile quindi ricordare le temperature estreme che hanno condito la parentesi africana sul nostro bel Paese. Ebbene, a distanza di sette-dieci giorni le cose sono cambiate ed è facile accorgersene anche osservando le temperature che si tanno registrando attualmente sulle nostrre regioni centro-settentrionali.

Di fatto la rinfrescata tanto paventata nei giorni scorsi sta per entrare nel vivo e nel corso delle prossime ore avrà il suo bel da farsi su tutto il comparto italico. Dopo aver determinato un sostanziale abbassamento termico al Nord e sulle regioni del versante Adriatico, compirà la sua opera estendendosi fin verso l'estremo meridione che, anche oggi, sperimenterà una situazione di clima decisamente caldo. Dove? Sulla Calabria ionica, nel Salento e sulla Sicilia sud-orientale, ma si tratta davvero delle ultime resistenze.

Ed ora spostiamoci più a nord-est, comparto euro-balcanico. Nella giornata di ieri abbiamo assistito ad una fortissima attività instabile tra Russia, Ucraina e Romania (ma non solo). In queste zone l'attività temporalesca si è presentata assai vivace, favorita in primis dal marcato contrasto tra le correnti fresche oceaniche e quelle ben più calde in risalita da sud, collegate alla presenza dell'anticiclone sub-tropicale. Questo ha permesso, quanto meno, una brusca attenuazione del caldo anche in questi settori, alle prese nei giorni scorsi con temperature massime assai elevate, tipiche "africane".

Segnali di un cambiamento? Certo, ma solo in maniera momentanea, perchè l'instabilità resisterà anche oggi e parzialmente domani, poi via via il tutto si andrà risolvendo con il ritorno dell'anticiclone delle Azzorre che riporterà si condizioni di bel tempo e clima caldo, ma non ci saranno eccessi e la calura africana si "rintanerà" più sud, nei propri e ben più gettonati lidi di appartenenza.

E l'Italia? Ebbene, in questo contesto si avrà anche sul nostro Paese un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche, non che attualmente stia piovendo, ma per lo più ci riferiamo a questa decisa rinfrescata che nei prossimi giorni tenderà ad abbandonarsi, imprimendo un'accelerata notevole tra oggi e domani anche sulle estreme regioni meridionali italiche.

Sarà dunque il sole l'assoluto protagonista per tutta la settimana entrante, le nubi innocue che attualmente ritroviamo sul settore Adriatico ben presto si andranno dissolvendo e la stabilità avrà terreno fertile per dominare lo scenario in tutto il comparto. Le temperature torneranno ad aumentare, in talune località si registreranno anche punte superiori ai +32/+33°C, ma sarà un caldo più sopportabile, secco, intenso ma non eccessivo, tipico della classica e tanto acclamata estate mediterranea.

Via l'africano, via l'afa opprimente e la calura da mordere la pelle. Spazio ad un clima più gradevole, accantonati gli estremi, bentornata alla regolarità meteorologica. L'alta pressione delle Azzorre avrà modo di farci vivere una fase di tempo assai gradevole, quasi passa inosservata la momentanea scaldata che si verificherà al Sud nel corso del fine settimana, sarà talmente breve che nessuno la prende in considerazione.

Eppure in alcune aree si torneranno a varcare le soglie di +35/+37°C, mica poca roba, ma vale la pena pensarci? Macchè, durerà pochissimo, due, al massimo tre giorni, poi di nuovo più fresco per correnti nord-atlantiche, magari anche un pò instabili che ci riportino la pioggia, i rovesci e i temporali. E da questo punto di vista l'inizio della prossima settimana inizia a prendere la piega confermata anche nei giorni scorsi. Spazio alle onde meridiane, non c'è più tempo per soffrire il grande caldo africano.

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