Analisi Meteorologica

Si intensifica il caldo sul Mediterraneo centro-orientale, prime punte fino a +27/+28°C. Tutti i dettagli della situazione attuale

Si sta ulteriormente intensificando il vasto campo di alta pressione di origine sub-tropicale che nella giornata odierna ha esteso la sua mite e stabile azione a gran parte del Mediterraneo centro-orientale. In Paesi come Italia, Spagna sud-orientale, Germania meridionale e Balcani si stanno registrando valori termici estremamente elevati, addirittura tipici di inizio estate in svariate località.

La situazione configurativa venutasi a creare è la tipica che nel periodo caldo apporta sul Mediterraneo centrale le intense ondate di calore responsabili di temperature particolarmente elevate. Una vasta saccatura oceanica, con minimo depressionario associato centrato in prossimità delle Isole Britanniche, si è spinta fin verso l'Atlantico portoghese, esaltando di fatto la risalita di masse d'aria calde ma secche di chiara origine nord-africana.

Le temperature ne stanno inevitabilmente risentendo, tant'è che in talune località, non solo italiche ma anche europee, si sono e si stanno tutt'ora registrando punte superiori ai +25°C. Ad Alghero ad esempio si sono toccati i +28°C, mentre Oristano ha raggiunto i +29°C. Alle ore 15 Rieti registrava +24°C, Trapani +26°C, Guidonia +25°C e Roma Ciampino +22°C. Ma in generale, tuttavia, su quasi tutta l'Italia i valori tendono ad attestarsi tra +18/+24°C.

Caldo anche nel sud-est della Spagna, ove spiccano i +28°C di Murcia Alcantarilla, i +26°C di Valencia e i +23°C si Saragozza. Decisamente più fresco il clima sul settore più occidentale della Penisola Iberica, in particolar modo in Portogallo, ove i valori fanno addirittura fatica a superare i +10°C. 

Caldo anche sulla Germania meridionale e in Austria, ove spiccano in particolare i +25,6°C di Salzburg-Flughafen. Valori superiori ai +20/+22°C anche su gran parte dei Balcani, mentre in Grecia e sull'Egeo si stanno toccando i +25/+26°C. Insomma, un vero e proprio anticipo d'Estate.

Ma quanto durerà? L'analisi modellistica: come abbiamo più volte sottolineato nelle pagine del nostro Portale, la fase di affermata stabilità atmosferica iniziata da oggi avrà modo di protrarsi almeno fino ai primi giorni del nuovo mese.

La presenza di un'ampia struttura depressionaria in quota sull'Europa occidentale, riuscirà ad inviare impulsi d'aria umida oceanica in direzione delle nostre regioni settentrionali che, tra il 30 aprile e il 1 maggio, osserveranno l'arrivo di maggiori annuvolamenti. 

Va inoltre sottolineato che nella giornata di domenica, priprio al Nord-Ovest, il tempo volgerà verso un progressivo peggioramento, aumenteranno le nuvole e si intensificheranno le precipitazioni. Fenomeni che probabilmente lunedì si estenderanno a tutto il settore, risultanto per lo più di debole-moderata intensità.

Un peggioramento più consistente, ancora tutto da valutare nei dettagli, sembra poter giungere intorno al 7-8 maggio, quando sul Mediterraneo centrale si andrebbe ad isolare una vasta struttura depressionaria. Riguardo a questo tuttavia avremo senz'altro modo di riparlarne.

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