Analisi Meteorologica

E se tornasse il volto INSTABILE dell'Estate? Prime IPOTESI

Sappiamo bene tutte le difficoltà che può comportare una simile ondata di caldo sulla vita di tutti i giorni. Inizialmente, come ricorderete, non doveva essere una fase calda poi così intensa anzi, in molti vedevano la nostra Penisola investita solo in parte e addirittura esposta, altresì, alle instabili correnti orientali di provenienza strettamente balcanica.

Da una parte, in effetti, è andata davvero così (ma ad accorgersene sono stati soprattutto gli abitanti dell'estremo Sud), dall'altra invece non propriamente, anche perchè il Nord, la Sardegna e gran parte delle regioni centrali il caldo lo hanno e lo stanno tutt'ora soffrendo, anche in maniera piuttosto intensa. Milano, stanotte alle ore 24, registrava una temperatura di 30°C! Davvero incredibile, soprattutto in virtù del fatto che simili valori, a quest'ora, son più frequenti registrarli in prossimità delle aree tropicali.

Fortunatamente, però, le cose stanno per cambiare; chi si aspetta l'arrivo repentino di pioggia e freddo dovra pazientare ancora, perchè l'Estate aihnoi è appena iniziata. Quanto meno però, a partire da mercoledì-giovedì, il grando caldo allenterà un pò la presa sul Centro Nord Italia, per via del passaggio di un nucleo d'aria più fresca collegato alla coda di una perturbazione atlantica diretta verso l'Europa dell'Est. Perturbazione che domani (8 luglio) lambirà anche il nostro Paese, scatenando la formazione di qualche episodico temporale soprattutto su Alpi e Nord Est.

Scivolando poi in maniera ulteriore verso il comparto balcanico, il fronte d'aria fresca rasenterà l'intero Stivale, ridimensionando il campo termico su buona parte dell'Italia. Non aspettatevi tuttavia che arrivi il fresco, perchè le temperature rientreranno nella media e al più proseguiranno a mantenersi superiori ad essa solo all'estremo Meridione, l'ultima parte dell'Italia coinvolta nella rapida passata rinfrescante.

Nel corso del fine settimana (11-12 Luglio) il tempo migliorerà nuovamente grazie al rinforzo dell'alta pressione. L'unica differenza starà probabilmente nella natura della struttura anticiclonica, perchè in effetti potrebbe essere l'alta pressione delle Azzorre, e non quella africana, a proteggere il Mediterraneo dagli attacchi instabili in arrivo da nord, con clima sì caldo, ma senza gli eccessi che si stanno registrando in questi ultimi giorni (e senza anche il fastidio dell'afa).

Dopo metà mese, per concludere, sembra inoltre probabile una maggior ingerenza delle correnti nord-atlantiche fin verso l'Europa meridionale, anche in virtù di un'alta pressione azzorriana che potrebbe confinare i propri massimi tra Atlantico ed ovest Europa, lasciando altresì scoperto agli attacchi più freschi il proprio fianco orientale. Non si esclude quindi una fase più fresca ed instabile immediatamente dopo il 15 luglio ma, trattandosi ad ora solo di ipotesi, ci torneremo senz'altro nelle nostre prossime analisi.

Rinaldo Cilli

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