Analisi Meteorologica

Maggio potrebbe esordire con il GRAN FRESCO. Prime IPOTESI

Le vicende meteo-climatiche dell'Europa e il Mediterraneo sono attualmente collegate dall'onnipresente anticiclone sub-tropicale che si estende dal nord Africa verso le Isole Britanniche. In questo lungo corridoio ritroviamo condizioni di tempo stabile, mite e soleggiato, con le temperature che superano i +20°C e talvolta raggiungono punte anche fino a +25/+26°C.

Tutto ruota insomma sulle pulsazioni meridiane della figura anticiclonica oceanica, che dopo essersi temporaneamente allontanata dall'Europa (durante il week end) è poi tornata maestosamente ad impadronirsene, con una cellula anticiclonica isolatasi sulla Gran Bretagna e un'altra (di origine sub-tropicale) che ne alimenta le resistenze.

Ad est, molto ad est, proseguono intanto a scorrere fredde correnti di origine polare che anche oggi, in maniera assolutamente parziale, faranno sentire i propri effetti anche sulle estreme regioni meridionali italiche. In che modo? Con un pò di vento da nord, temperature decisamente più basse rispetto al resto dell'Italia e, dulcis in fundo, con anche qualche temporale, specie tra Calabria meridionale e Sicilia orientale.

Ancor più ad ovest, al largo del Portogallo, sta ancora agendo una piccola goccia fredda oceanica alimentata da un vortice depressionario secondario centrato in pieno Atlantico. Questa, però, non avrà particolari ripercussioni sul tempo di casa nostra, al più porterà domani (22 Aprile) un pò di nuvolaglia sparsa qua e la al Centro Nord, ma per il resto davvero poca cosa.

Ma attenzione a quel piccolo minimo di bassa pressione che dalla regione scandinava si sta muovendo verso sud e che durante il pomerigio di domani raggiungerà la Germania (cartina in basso); nella giornata di giovedì 23 Aprile raggiungerà l'arco alpino e scatenerà al Nord un sensibile aumento dell'instabilità. L'alta pressione intanto perderà via via consistenza e nel week end del 25 Aprile verrà sostituita da un'ampia struttura depressionaria che occuperà le medio-alte latitudini.

Ebbene, questo vortice a cuore freddo riporterà un brusco raffreddamento climatico su gran parte dell'Europa centro-settentrionale, con l'aria fredda che entro martedì 28 Aprile potrebbe impattare fin sull'arco alpino. Stiamo parlando di termiche di tutto rispetto, fino a -6/-8°C alla quota isobarica di 850 hPa (circa 1500 metri), pertanto eventuali precipitazioni potrebbero agevolmente assumere carattere nevoso fino a quote molto basse, bassissime, specie tra Gran Bretagna, Francia, Danimarca, Benelux e Germania.

Tra la fine di Aprile e l'esordio di Maggio una nuova pulsazione dell'anticiclone delle Azzorre verso l'Islanda potrebbe favorire l'ulteriore discesa verso sud della saccatura fredda polare che, eventualmente, non troverebbe ostacoli nel dirigersi verso il Mediterraneo centrale (l'unico sarebbero le Alpi) ed apportare una fase di spiccato maltempo dalle caratteristiche simil-autunnali, se non addirittura invernali!

Stiamo parlando ad ora solo di ipotesi e, per come tali, dovranno essere interpretate. Le possibilità, tuttavia, che Maggio possa esordire in compagnia di pioggia, freddo, temporali e persino neve sono molto elevate, men che meno perchè i modelli da qualche giorno stanno proponendo con una certa assiduità un simile scenario. Se confermato un simile impianto sarebbe davvero una dura botta per la stagione primaverile che comunque, e ne siamo sicuri, avrebbe modo e tempo di rialzarsi nuovamente.

Rinaldo Cilli

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