Analisi Meteorologica
CALDO fuori stagione? Presto diverrà solo un RICORDO
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- Pubblicato 15 Aprile 2015
- Scritto da Luca Angelini
10 gradi, o anche più, in meno rispetto alle temperature attuali, eppure non sarà freddo vero. Il campo termico infatti non farà altro che rientrare nella media del periodo, cui è sfuggito in questi giorni di alta pressione nord-africana, per poi tentare di scendere fino a un paio di gradi sotto nei primissimi giorni della prossima settimana. Ma quali saranno i passaggi di questo prossimo cambiamento?
Osserviamo insieme l’istantanea satellitare in apertura di articolo e poniamo l’attenzione sulla saccatura presente sulla Russia. Poi andiamo alla seconda figura in basso a destra (geopotenziale e temperatura a 500 hPa previsti per domenica mattina) e poniamo l’attenzione su una seconda saccatura, quella visibile sul Canada. Ebbene, quest’ultima è prevista distendersi lungo i meridiani atlantici, favorendo l’aumento del campo di massa sull’oceano, con isolamento di un massimo di alta pressione in prossimità delle Isole Britanniche.
In questo modo si devono tenere in considerazione due conseguenze; la prima è l’approfondimento della saccatura russa a causa dell'alimentazione di aria polare in parte continentalizzata, e la rotazione dell’asse verso l’Europa centrale. La seconda, invece, il richiamo di una perturbazione attualmente sulla Spagna che fungerà da esca per l’ulteriore discesa della saccatura russa in direzione dell’Italia.
Sabato 18 l’aggancio tra la perturbazione iberica e un fronte freddo legato alla depressione russa in arrivo da oltre le Alpi, causerà un secondo peggioramento che a partire dal Nord Est si estenderà poi in parte anche al resto del Settentrione e al Centro, risultando probabilmente più incisivo tra Emilia, Romagna, basso Piemonte e Marche. In queste zone è medio-alta la possibilità di temporali. Calano le temperature al Nord e sulle regioni del Centro.
Domenica 19 l’approfondimento di un nuovo centro di bassa pressione sulla Spagna causerà un aumento della pressione, in particolare sull'estremo Meridione, dove pertanto verrà bloccata l’avanzata della perturbazione giunta al Centro Nord. La giornata trascorrerà pertanto più tranquilla su tutte le regioni, con poche nubi e basso rischio di precipitazioni, ma con ulteriore calo termico al Nord e al Centro, per il passaggio della coda dell’aria fredda giunta il giorno precedente.
Per l’inizio della prossima settimana ci attendono ulteriori novità, ma le analizzeremo insieme in un prossimo editolriale. Vi aspettiamo!
Luca Angelini
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