Analisi Meteorologica
Nuova incursione ARTICA intorno all'Epifania, ma sarà RAPIDA
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- Pubblicato 02 Gennaio 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
Archiviata la cruda parentesi invernale di fine anno si aprono nuovi scenari meteo-climatici votati a riportare temperature nuovamente più miti su gran parte della nostra Penisola. Si sta infatti affermando, in sede euro-mediterranea, un campo di alta pressione che proteggerà le nostre regioni degli instabili attacchi provenienti dall'Atlantico, deteminando così condizioni di bel tempo sulla quasi totalità dello Stivale.
L'anticiclone è disteso lungo i paralleli sull'Europa centro-meridionale, ragion per cui le estreme regioni meridionali italiche risentono ancora dell'afflusso di fredde correnti orientali. Nulla di paragonabile, tuttavia, al periodo gelido e nevoso vissuto negli ultimi giorni di Dicembre, quando moltissima città dell'Italia peninsulare hanno registrato valori di temperatura anche di 10-12°C al di sotto della media stagionale.
Il 2015 però si è aperto con anticiclonici auspici; al Nord e sulle regioni centrali tirreniche si registrano aumenti anche di 9-10°C, in circa 36 ore si è passati da massime di poco superiori allo zero a massime di circa +12/+13°C, in costante crescendo. Si son quindi ripristinate le condizioni meteo-climatiche che avevano prevalso in questa prima parte d'Inverno, chiaro quindi che l'intensa botta artica altro non si è rivelata che un rapido episodio isolato.
Almeno fino a domenica quindi non c'è da attendersi nessun particolare stravolgimento; la presenza dell'alta pressione garantirà tempo stabile e soleggiato quasi ovunque, blande interferenze umide esalteranno la presenza di un pò di nuvolosità tra il Nord e il versante tirrenico, ma senza particolari cambiamenti. Tornerà poi la neddia sulla Val Padana e nelle valli interne del Centro, tutto accompagnato da temperature che faranno registrare punte massime simil-primaverili...
All'inizio della prossima settimana, in concomitanza con l'arrivo dell'Epifania, una nuova irruzione d'aria artica invaderà l'Europa centro-orientale e sarà accompagnata da termiche in quota assoluamente rilevanti, con la -20°C a 850 hPa che si spingerà dapprima verso la Russia e l'Ucraina e poi addirittura fin sul nord della Turchia, ove ci attendiamo l'arrivo di violente tempeste di neve. Parte dell'aria fredda, tra lunedì 5 e mercoledì 7, riuscirà a lambire anche il Centro Sud Italia, dando luogo ad un brusco calo termico e al ritorno di qualche nevicata, fino a bassa quota.
Ma si tratterà solo di un fuoco di paglia, entro il week end l'alta pressione delle Azzorre avrà già di nuovo esteso la propria mite e stabile azione verso tutto il bacino centro-occidentale del Mar Mediterraneo. E allora avrà di nuovo inizio la solita solfa...
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