Analisi Meteorologica
Le ULTIME sull'ondata di GELO: la -12 a 850 hPa abborderà il versante Adriatico. DETTAGLI
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- Pubblicato 29 Dicembre 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
L'irruzione d'aria fredda o molto fredda che in queste ore sta sferzando gran parte dell'Italia centro-meridionale è collegata all'allontanamento verso levante del vortice depressionario giunto ieri al Centro Sud. Da quella posizione infatti "pesca" aria artica dall'Est Europa e la riversa tramite forti venti da nord/nord-est su quasi tutto il nostro Paese.
Siamo infatti interessati da termiche in quota per lo più variabili tra -4 e -8°C, che stanno mantenendo condizioni climatiche prettamente invernali sulla quasi totalità della nostra Penisola. I freddi venti da nord/nord-est stanno addensando nuvolosità a tratti anche piuttosto compatta soprattutto sui versanti adriatici, ove sta a tratti nevicando fin verso le aree costiere. Bello al Nord e sul medio-alto Tirreno, ove le correnti risultano secche e aprono ampi spazi di cielo sereno.
Il freddo, già di per se causato dal succitato, marcato abbassamento delle temperature, viene per l'appunto esaltato dai forti venti di Tramontana che spirano con raffiche diffusamente anche superiori ai 60-70 km/h. La temperatura percepita quindi si presenta ancor più bassa rispetto a quel che è la reale, tanto che in molte città sembra di essere abbondantemente al di sotto dello zero.
A partire dalla mattinata di domani, martedì 30 Dicembre, giungerà il secondo impulso gelido dai vicini Balcani. Stavolta però sarà freddo molto, molto intenso, alla quota isobarica di 850 hPa la -12°C abborderà il medio versante Adriatico, la -10°C si estenderà fin sul Friuli, il Veneto, la Romagna e le regioni del versante tirrenico, con la -8°C ad occupare quasi tutto il Sud, la -6°C in Calabria e la -4°C fin sul nord della Sicilia.
Mercoledì si registrerà l'apice dell'ondata gelida artico-continentale; sempre alla stessa quota di riferimento le termiche rimarranno pressoché invariate; la -12° occuperà tutto l'Adriatico centrale, la -10°C ingloberà la Romagna, le zone interne della Toscana, il Lazio, la Campania e il centro-nord della Puglia, addirittura la -8°C si spingerà fin sulla Sicilia centro-settentrionale.
Soffieranno inoltre tesi venti da nord, le temperature anche al suolo faticheranno, in pieno giorno, a portarsi al di sopra dello zero, mentre scenderanno anche sino a -5/-7°C durante la notte, specialmente laddove saranno presenti gli spazi soleggiati più ampi. Per quanto riguarda la neve ne discuteremo in un editoriale appositamente dedicato.
Mappe in allegato fonte www.centrometeo.com
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