Analisi Meteorologica
Fino a Natale con l'alta pressione, e poi?
- Dettagli
- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Analisi Meteorologica
- Pubblicato 17 Dicembre 2014
- Scritto da Luca Angelini
Tutto ciò che si aspetta lungamente, alla fine, se arriva, arriva sempre inaspettatamente. Questo aneddoto potrebbe calzare a pennello per l’inverno che ci apprestiamo a trascorrere, stagione che ancora non riesce a trovare la spinta giusta per decollare e che forse potrebbe prender coraggio solo nella seconda parte del suo mandato.
Per ora occorre concentrarsi su un importante passaggio, quello che ci vede uscire dall’ennesima fase di tempo piovoso e comunque ancora una volta mite rispetto al periodo stagionale, per entrare dritti entro l’abbraccio
dell‘anticiclone delle Azzorre. Si signori sarà proprio lui il protagonista della scena in quel periodo che ci porterà fino al Natale.
La scena del nostro periodo pre natalizio può essere dunque sintetizzata come segue: dopo le ultime incertezze attese oggi, mercoledì 17 al centro e al sud, il tempo tenderà a stabilizzarsi e a preparare una lunga fila di giorni senza precipitazioni, almeno fino a Natale. A ciò si accompagnerà un vistoso aumento delle temperature al di sopra della norma, mediamente fino a 2-3°C, ma con valori di picco localmente anche superiori, specie in montagna. Le uniche “scaramucce” sono attese di tanto in tanto lungo il versante nord-alpino, lambito dalla coda di due perturbazioni (giovedì 18 e sabato 20), con nevicate portate da nord limitate alle creste di confine, oltre a qualche nota di instabilità domenica 21 sulle regioni del basso Adriatico.
Da segnalare che, con il passare dei giorni, potremo anche dover fare i conti con situazioni nebbiose sempre più diffuse sulle zone di pianura, dapprima al nord, poi anche nelle valli del centro. Unitamente ad un peggioramento della qualità dell’aria.
Magari anche qualche gelata notturna di può scappare sulla val Padana, giusto per ricordarci che le ore del giorno sono le più corte dell’anno. Insomma i soliti ingredienti portati da un’alta pressione invernale.
Domanda di riserva: e dopo, cosa potrà accadere? Potremmo stupirvi con l'abbaglio di geli epocali, ma essendo il nostro un portale basato su rigorosi metodi di indagine scientifica, possiamo solo limitarci ad anticiparvi due importanti elementi di prognosi.
Primo: analizzando in chiave probabilistica segnali che ci arrivano dalle simulazioni d'ensemble, siamo ad un binario morto. In altre parole, dopo il 27 dicembre la predicibilità atmosferica scende praticamente a zero. Ad oggi, qualunque tentativo di forzare questa costrittura fisica risulterebbe maldestro e ci porterebbe a trarre conclusioni che si rivelerebbero fin d'ora fuori luogo.
Secondo: malgrado ciò abbiamo tentato di by-passare il problema andando ad analizzare quel settore dell'atmosfera che, a causa della sua naturale stabilità, ci permette di guardare un po' oltre la finestrella: la stratosfera. Ebbene, a parte una aumento di vigore da parte dell'alta pressione semipermanente delle Aleutine, con relativo ricollocamento d'asse del Vortice Polare Stratosferico, non emergono in concreto forzanti capaci di dare la vera svolta al tempo di casa nostra.
L'alta pressione delle Azzorre infatti, anzichè andare a stuzzicare il vortice polare, preferirà rimaner sdraiato lungo i paralleli, alzando addirittura l'asse del flusso perturbato principale tra il 60mo e il 70mo parallelo. Ciò sta a significare che anche dopo Natale, a parte qualche sbalzo di temperatura con fisiologici rientri in norma stagionale o giù di li, non presenterà ancora il conto dovuto rimandandolo, probabilmente con gli interessi, al successivo mese di gennaio.
Luca Angelini
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.