Analisi Meteorologica
Il PUNTO: prima le PIOGGE, poi il caldo AFRICANO
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- Pubblicato 17 Settembre 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
La situazione sinottico-configurativa attuale è piuttosto chiara e non lascia particolare scampo a dubbi e/o equivoci; il tempo sull'Europa meridionale prosegue a mantenersi instabile perchè affluiscono umide correnti oceaniche in seno al vortice depressionario presente poco ad ovest della Penisola Iberica, in pieno Atlantico.
Scenario attuale:
Quanto appena descritto è peraltro riscontrabile anche osservando la cartina modificata sottostante; depressione attiva sulla Penisola Iberica, venti di Scirocco che nelle prossime ore si accentueranno sui nostri mari occidentali, instabilità che bruscamente si intensificherà soprattutto sulle regioni nord-occidentali, alta pressione nord-africana che invece è lì pronta ad estendersi su tutto il nostro Paese, al momento però in attesa.
Eccolo quindi il quadro sinottico che ci terrà compagnia nei prossimi due-tre giorni; flusso umido che continuerà a lambire parte del Centro Nord, frequenti piogge o rovesci sparsi soprattutto all'estremo Settentrione e temperature ancora piuttosto contenute, superiori ai +30°C solo in alcune località del Sud, della Sicilia e della Sardegna, ove sarà più marcato il richiamo caldo meridionale.
Successiva evoluzione:
L'area depressionaria presente sull'Atlantico portoghese tenderà pian piano ad indebolirsi, ma allo stesso tempo spingerà in maniera ulteriore verso sud, fino a lambire le coste occidentali africane.
Di contro quindi si raffozerà il richiamo caldo sub-tropicale nel settore ascendente della struttura depressionaria, in questo caso rappresentato dal Mediterraneo centrale.
Ecco che quindi, a partire da venerdì, un promontorio anticiclonico nord-africano si estenderà perentoriamente verso nord/nord-est, andando ad occupare tutta la nostra Penisola e causando un importante colpo di coda della stagione estiva. L'instabilità verrà così relegata all'Europa centro-occidentale, con rischio di forti temporali tra Spagna settentrionale, Francia e sud dell'Inghilterra.
Tornerà a far caldo:
L'afflusso delle calde correnti sahariane farà si che le temperature tornino bruscamente ad aumentare un pò in tutto il Paese. Particolarmente interessate le Isole e parte del Sud, un pò meno il Centro, ancor meno invece l'estremo Settentrione, che pur godrà di una fase più soleggiata.
Tra Sicilia, Sardegna (soprattutto) e Calabria ci attendiamo temperature massime prossime ai +35/+37°C, specie nei settori interni, al Sud non si andrà oltre i +33/+34°C, al Centro i valori oscilleranno intorno a +30/+32°C, mentre al Nord difficilmente si supereranno i +30°C.
L'unico fastidio sarà ovviamente rappresentato dalla presenza di elevati tassi di umidità, che renderanno il caldo afoso e faranno percepire al nostro corpo valori termici notevolmente più elevati rispetto a quelli che saranno i valori effettivi.
Per intensità, in se, dell'ondata calda, ad esser colpita maggiormente sarà la Sardegna, ove si registreranno i picchi termici più elevati. Per durata invece senza dubbio è la Sicilia la regione più colpita, tant'è che la calura dovrebbe persistere per almeno 5-6 giorni. Altrove, a partire dal 23-24 Settembre, giungeranno correnti più fresche di origine oceanica, che nel breve-medio periodo scorreranno, insieme alle grosse perturbazioni nord-atlatiche, a latitudini decisamente più settentrionali.
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