Analisi Meteorologica
Final Warming stagionale. Fine marzo e aprile freschi e piovosi?
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- Pubblicato 13 Marzo 2012
- Scritto da Vincenzo Ficco
La situazione attuale dello scacchiere barico europeo ci pone davanti a un Vortice Polare ancora in gran forma e compatto in sede come mostrano le carte stratosferiche e i maggiori centri di calcolo a livello mondiale. Le cause vanno sudduvise in parte su tutti i fattori che incidono sulla dinamicità atmosferica europea. Mi permetto di non essere d'accordo con la stragrande maggioranza che vede il lobo canadese del Vortice polare in grande forma e causa maggiore della situazione attuale con assenza di piogge e neve sulla maggior parte del comparto europeo.
I venti zonali alla quota di riferimento dei 10 hPa si mostrano tutt'altro che forti e sono su valori simili all'evento nevoso di Febbraio. Le cause principali a mio avviso vanno ricercate nella poca attività convettiva nel Pacifico Indiano specie nelle fasi 1-2 e 7-8. Il trasporto di aria calda destabilizzante alle latitudini polari avviene in minima parte con il Vortice Polare Stratosferico che non risente dei deboli attacchi. Pulsazione Pacifica nulla o quasi al momento.
Non va meglio al collega Azzorriano del tutto assente in posizione di blocco ormai da diversi mesi e per lo più spanciato verso l'Europa Centromeridionale. Le causa della mancata posizione di blocco dell'anticiclone, la ritroviamo nelle SSTA dove sono evidenti le anomalie negative sulle coste africane Nordoccidentali.
Tali anomalie non permettono l'elevazione dell'Azzorriano che risulta non alimentato termicamente alla base. In questo contesto lobo canadese seppur compatto, con brevi pulsazioni a latitudini settentrionali è in grado di far spanciare verso l'Europa l'anticiclone delle Azzorre. Ultimo elemento sfavorevole seppur in maniera molto marginale è la debole fase di NINA che ci sta accompagnando dalla fine del mese di dicembre. Per i restanti giorni del mese di marzo, almeno fino alla metà della terza decade, tale situazione sarà bloccata con l'Italia interessata da brevi episodi di pioggia in un contesto abbastanza mite. Le via d'uscita a questa situazione comincia ad apparire a livello stratosferico verso fine mese.
Da diverse emissioni viene proposto il Final Warming tra fine marzo e inizi di aprile. L'alta pressione termica polare sarebbe così pronta a scalzare il vecchio e stanco Vortice Polare 2011-2012 riportando condizioni spiccatamente dinamiche con scambi meridiani sul comparto europeo. A tale analisi aggiungerei che un eventuale asse favorevole del VP-VPS non escluderebbe veloci fasi fredde per il mese di aprile sul comparto italico. Per ora siamo nel campo delle ipotesi, tornerò a parlare dell'argomento ma la tendenza per il mese di aprile sembra votata al ritorno della dinamicità.
Di seguito nell'ordine la mappa di GFS 12z con il Final Warming proposto a fine mese a 10 hPa, Vortice Polare compatto nel medio termine, grafico venti zonali, l'Enso dove è eveidente la fase di NINA debole e le SSTA. Al prossimo aggiornamento
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