Analisi Meteorologica

Brusca RINFRESCATA dopo metà mese, i modelli rincarano la dose. Dettagli e SITUAZIONE

Come ampiamente preventivato nei giorni scorsi, l'alta pressione sub-tropicale ha invaso il Mediterraneo centrale e sta dando vita alla seconda, ma ben più intensa e duratura ondata di caldo della stagione estiva, con le temperature che stanno aumentando e aumenteranno ancora fino alla giornata di martedì, quando si raggiungerà l'apice della calura.

Già oggi, ma ancor di più domani, domenica e lunedì la colonnina di mercurio non farà affatto fatica a superare i +32/+33°C e in alcune località del Centro Sud e della Sardegna non mancheranno certamente punte anche superiori, prossime persino ai +35/+36°C.

Nel complesso dunque non ci attendiamo importanti variazioni almeno sino alla giornata di giovedì 12 Giugno. L'anticiclone nord-africano infatti manterrà la sua posizione e tenderà lggermente a spostare i suoi massimi verso ovest. Ragion per cui, proprio tra giovedì 12 e sabato 14, il massimo della calura verrà confinato sulla Penisola Iberica, ove i termometri sovente supereranno i +40°C.

Per quanto concerne il nostro Paese bhè, nessun mutamento particolare, persisterà il bel tempo e le temperature continueranno a superare i +33/+34°C. Si accentuerà allo stesso tempo l'afa e il caldo diverrà così via via ancor più afoso, insopportabile.

Cambiamento in vista: chi ci segue assiduamente avrà senz'altro intuito che dopo il 15 di Giugno, in maniera graduale, la situazione potrebbe mutare. Questo perchè i massimi pressori andrebbero a spostarsi verso le Isole Britanniche e permetterebbero ad un flusso d'aria più fresca, assai più fresca proveniente dalla Scandinavia di gettarsi verso sud.

E' da un paio di giorni che i modelli stanno calcando la mano su questa possibile evoluzione. Nella mappa in allegato possiamo osservare, per l'appunto, le differenze tra la situazione termica della giornata odierna (a 1500 metri circa) e la giornata del 17 giugno. Osservate la mappa a destra; un corridoio d'aria fresca si allungherà dalla Penisola scandinava fin sul Mediterraneo centrale, determinto abbassamenti di temperatura anche nell'ordine dei 12-14°C tra Francia, Isole Britanniche e nord-ovest della Spagna.

Calo termico che interesserebbe in maniera diretta anche le regioni centro-settentrionali della nostra Penisola, ove i valori dovrebbero perdere dai 4-6°C del Centro, agli 8-10°C del Nord. Facile dunque immaginarsi la fine della calura africana, il ritorno di temperature decisamente più fresche e soprattutto (aspetto fondamentale) una brusca accentuazione dell'instabilità, con il contrasto termico che scatenerebbe la formazione di violentissimi temporali.

Osservando la cartina è dunque abbastanza facile comprendere come l'irruzione d'aria fresca potrebbe presentarsi davvero molto, molto intensa, capace di scacciare letteralmente l'anticiclone africano che si vedrebbe costretto ad un'immediata ritirata verso sud. Stiamo comunque parlando solo di un'ipotesi che, giorno dopo giorno, sta trovando sempre più conferme...

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