Analisi Meteorologica

Battaglia aperta tra l'anticiclone AFRICANO e le fresche correnti nord-atlantiche

Una moderta perturbazione atlantica ha oggi attraversato gran parte della Penisola balcanica e con la sua coda è riuscita a lambire anche parte della nostra Penisola, scatenando una diffusa instabilità sparsa soprattutto sui rilievi dell'estremo Meridione.

Sul resto dello Stivale, a parte della diffusa variabilità per lo più concentrata sui rilievi montuosi, è stato un giovedì tutto sommato tranquillo e climaticamente molto gradevole, spesso caldo in alcune Regioni, con svariate località che hanno a tratti sfiorato i +26/+27°C.

Tra domani e sabato l'alta pressione tornerà nuovamente a rafforzarsi in gran parte del Mediterraneo centrale e ciò significa che su tutto il Paese la stabilità tornerà a presentarsi ancora più tenace, decisa, con clima ancor più caldo e valori termici decisamente primaverili, praticamente ovunque.

Tra domenica e lunedì l'anticiclone tenderà nuovamente ad indebolirsi e permetterà una graduale accentuazione dell'instabilità soprattutto all'estremo Settentrione, lambito dalle instabili correnti oceaniche che domineranno indiscusse sull'Europa centro settentrionale.

Tra martedì e mercoledì la circolazione fresca nord-atlantica riuscirà ad estendersi a tutto il nostro Paese ed andrà ad alimentare un vortice di bassa pressione che si isolerà sui Balcani. Tutto lo Stivale dovrà fare i conti con condizioni di spiccato maltempo, caratterizzato da forti piogge, diffusi temporali e soprattutto da un corposo abbassamento delle temperature.

Da qui nascono i dubbi; nella seconda parte della settimana il vortice di bassa pressione presente in area balcanica si evolverà a goccia fredda in quota e stazionerà in quella posizione per alcuni giorni. Dal canto suo l'alta pressione tenderà a rafforzarsi sull'Europa centro-occidentale, anche se l'Italia dovrebbe continuare a subire gli effetti instabili della succitata circolazione ciclonica.

Ciò significa dunque che il tempo, pur se in miglioramento, proseguirà in un certo qualmodo a mantenersi instabile, caratterizzato dalla formazione di frequenti temporali a ridosso dei rilievi montuosi, con temperature ora fresche, ora gradevoli per venti di stampo orientale.

Caddrebbe in tal modo l'ipotesi collegata ad una forte espansione dell'alta pressione africana verso il Mediterraneo centrale, perchè tale configurazione menzionata in precedenza potrebbe persistere per diverso tempo, anche oltre i sette-dieci giorni, con infiltrazioni balcaniche che manterrebbero il tempo decisamente instabile, su tutta l'Italia.

Ma trattandosi comunque di ipotesi come tale va presa, perchè eventuali ribaltoni non sono esclusi e le cose potrebbero di nuovo cambiare nel giro di appena 24 ore...

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