Analisi Meteorologica

Tempo AUTUNNALE, altre piogge fino a venerdì. Poi IRRUZIONE artica la prossima settimana?

Persiste una fase di tempo instabile tipico autunnale su tutta la nostra Penisola, a causa del progressivo instaurarsi di umide correnti oceaniche che stanno determinando molto nuvole e qualche pioggia su diverse regioni dell'Italia, in primis quelle del versante tirrenico.

Tutto ciò è determinato dalla spinta progressiva verso sud-est di quel vortice depressionario che ad inizio settimana si è isolato sulle Isole Britanniche e che da quella posizione sta giostrando le condizioni meteorologiche dell'intera Europa.

E' proprio a causa degli umidi venti occidentali ad esso collegati che sul Mediterraneo centrale è tutto un fiorir di addensamenti nuvolosi più o meno compatti che generano piogge e rovesci ora intensi, ora meno, nella più classica delle situazioni autunnali che interessano l'Italia.

Solo al Sud, al momento, persiste una fase simil-estiva, garantita da un flusso più mite sud-occidentale che spinge masse d'aria africane verso nord-est, nella parte antecedente la circolazione instabile. Ecco perchè fino a domani aspettiamoci punte fino a +30/+32°C tra Puglia, Calabria ionica e Sicilia orientale.

Nel corso del week-end la situazione tenderà a migliorare parzialmente su tutto il nostro Paese, anche grazie al rinforzo dell'anticiclone delle Azzorre. Ampie schiarite torneranno ad impossessarsi di tutta l'Italia, anche se sarà presente qualche residuo temporale soprattutto sui rilievi. Anche le temperature torneranno ad aumentare, pur mantenendosi gradevoli e non eccessivamente miti.

Il miglioramento che ci interesserà nel fine settimana farà sentire i propri effetti anche lunedì e probabilmente martedì della prossima, seppur con la classica instabilità pomeridiana relegata ai rilievi montuosi. Intanto sull'Europa andrà gradualmente ad affermarsi una configurazione sinottica particolarmente interessante, che aprirebbe scenari insoliti per il mese di Settembre.

Osservate la mappa a corredo di questo articolo; è riferita alla metà della prossima settimana e propone l'avvento di una fredda saccatura artica in direzione dell'Europa dapprima settentrionale, poi centrale, con termiche a 1500 metri che si spingeranno fin sotto lo zero sulle Isole britanniche.

Saccatura questa che secondo i principali modelli previsionali si andrebbe ad addossare alla barriera alpina in procinto poi di invadere anche la nostra Penisola, seppur con modalità che andranno riviste nelle prossime emissioni. Non escludiamo infatti che le correnti fredde spingano direttamente dalla Valle del Rodano, oppure entrerebbero sul Mediterraneo attraverso est, dalla porta della Bora.

Se tale proiezione venisse confermata aspettiamoci quindi il primo vero assaggio di tempo invernale, con crollo termico e addirittura l'arrivo della neve sulle Alpi fino a bassa quota. Torneremo su questa evoluzione nel corso dei prossimi giorni.

Rinaldo Cilli

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