Analisi Meteorologica

ANALISI Meteo: medio-lungo termine in bilico tra l'Azzorre e l'Atlantico. Dettagli e IPOTESI

Sull'Italia sta transitando una perturbazione di origine atlantica che non ha rispettato le attese che la vedevano portare forti piogge su moltissime regioni dell'Italia. La fenomenologia precipitativa si presenta assai meno intensa e anzi, in alcune zone non sta piovendo affatto.

Questo conferma quindi come i modelli, anche a poche ore di distanza dall'evento, spesso vanno incontro a errori di calcolo che portano nel conseguente errore da parte del previsore che ne studia continuamente tutte le evoluzioni e variazioni (che comunque si verificano).

Assalto autunnale - ciò che emerge in questo scenario meteorologico è quello legato all'assalto autunnale che si compirà nei prossimi giorni sull'Italia. Non tanto con il passaggio dell'attuale perturbazione, ma soprattutto per l'arrivo della goccia fredda ora centrata sulle Isole Britanniche.

Goccia fredda che infatti, gradualmente, scivolerà verso l'Europa centrale e che entro mercoledì-giovedì si spingerà fin verso le regioni centro-settentrionali dell'Italia, portando maltempo. Maltempo accompagnato inoltre da un sensibile abbassamento delle temperature.

Questo perchè in quota giungeranno termiche assai più basse rispetto a quelle attuali, con valori fino a 6-8°C a 850 hPa che andranno a "scalzare" gli attuali +12/+13°C. Insomma, calo termico deciso e sensazioni di clima autunnale in sensibile e deciso aumento, su tutta l'Italia.

Tempo instabile, altri temporali in arrivo - dicevamo della goccia fredda; orbene, avvicinandosi all'Italia comporterà una nuova intensificazione dell'instabilità dopo il passaggio perturbato che sta attualmente interessando le nostre regioni centro-meridionali.

Le correnti da ovest/nord-ovest che si instaureranno con il passare dei giorni permetteranno a nuclei temporaleschi piuttosto intensi di investire a macchia di leopardo soprattutto il comparto centro-meridionale, con fenomeni a tratti anche forti e possibili, locali nubifragi.

In questa fase il Nord risulterà protetto dalla barriera alpina, pertanto non ci attendiamo precipitazioni particolarmente consistenti, ma almeno il cielo proseguirà a mantenersi nuvoloso. Attenzione perchè non escludiamo qualche nevicata sulle Alpi al di sopra dei 1500-1600 metri.

Miglioramento parziale nel week-end - tra la giornata di venerdì e quella di sabato la goccia fredda tenderà progressivamente ad esaurirsi e allo stesso tempo si allontanerà in direzione dei Balcani. Certo, persisterà qualche diffusa nota instabile soprattutto sui rilievi, ma grazie all'aumento della pressione atmosferica godremo anche di un parziale miglioramento.

Miglioramento che insisterà per tutto il fine settimana, raggiungendo il proprio "apice" soprattutto nella giornata di domenica, quando splenderà il sole su praticamente tutta l'Italia (fatta eccezione per residui temporali specialmente nelle zone di montagna).

Medio-lungo termine in bilico tra Azzorre e Atlantico - ciò che lascia ancora perplessi è l'evoluzione meteorologica che ci farà compagnia entro la prima metà di Settembre o poco oltre. Dai dati a nostra disposizione confermiamo l'inizio di una vera e propria "battaglia" tra l'anticiclone delle Azzorre e le vaste perturbazioni nord-atlantiche.

Azzorre che da una parte spingerebbe verso il Mediterraneo con l'intento di riportare la stabilità ovunque, l'Atlantico che invece vorrebbe imprimere un ulteriore, brusca accelerata alla stagione autunnale. Chi la spunterà? Presto per dirlo ora con estrema chiarezza, molto dipenderà anche dalla forza delle depressioni di spingere verso sud, magari sfruttando le palesi debolezze dell'alta pressione sul fianco orientale. Staremo a vedere, per il momento restiamo in posizione di attesa...

Rinaldo Cilli

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