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Arriva la prima perturbazione "INVERNALE" tra sabato e domenica

Dettagli: Categoria: Monitoraggio & Analisi modelli; Pubblicato 26 Febbraio 2014; Scritto da Emanuele

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Marzo comincerà con una nuova e intensa perturbazione.

Circa una ventina di giorni fa, avevamo ipotizzato questo step che puntualmente si verrà a verificare. Adesso cerchiamo di capire cosa potrebbe accadere con l'arrivo della nuova perturbazione. Con ogni probabilità tornerà la neve sulle Alpi e l'Appennino anche a quote relativamente basse.

Se vi ricordate, avevamo in precedenza parlato di un'alta pressione che avrebbe in ogni modo provato ad estendersi verso le alte latitudini, consentendo cosi ad un vortice di bassa pressione di penetrare nel Mediterraneo centrale e di richaiamare a se aria più fredda proveniente da nord.

La perturbazione di sabato, sarà quella un pochino più cattivella e di stampo "invernale", una notizia, dato che fino ad oggi non ne abbiamo avuta neanche una. Vediamo allora cosa potrebbe accadere.

Diciamo, proprio come detto in precedenza che tra la giornata di sabato e quella di domenica il maltempo sarà più che attivo sulla nostra Penisola, grazie a un centro di bassa pressione che si andrà ad approfondire proprio nel Mediterraneo centrale. Sono attese quindi forti piogge in particolare sulle regioni tirreniche, ove vista la presenza del nocciolo freddo in quota la neve potrebbe cadere anche sugli 600/800 metri di altezza. Tornerà la neve anche sull'Appennino alle medesime quote.

Come potete osservare con i vostri occhi, alla quota di riferimento di 850 hpa, per convenzione circa 1500 metri di altezza, entrerà una temperatura compresa tra i +0/-2°C, mentre a 5000 metri di altezza (500 hpa) una -30°C. Tuttavia, attraverso forti rovesci la colonna d'aria potrebbe crollare e consentire alla neve di scendere a quote anche più basse di quelle stabilite. Diciamo che si tratta di una fase che colpirà prevalentemente gli appennini più che le Alpi, anche se la neve non verrà a mancare.

Continuerà invece il maltempo anche al Sud con la perturbazione che subirà un rallentamento quindi da tenere d'occhio. Possibili dunque forti piogge su Calabria, Sicilia e Puglia. La quota neve si assesterà sui 1000/1200 metri di altezza.

Massima attenzione dunque tra la giornata di sabato e quella di domenica.

Emanuele Valeri

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