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ANALISI, dati e immagini relative al TORNADO numero 3, tra MIRANDOLA e SAN MARTINO SPINO

Terzo report sull'ultimo evento tornadico della giornata in Emilia, a San Martino Spino.

L'evento tornadico di Mirandola-San Martino Spino è stato molto forte e ha causato danni gravi anche alle zone centrali del paese, a differenza dei precedenti due tornado descritti poc'anzi fa. Vediamo ora nel dettaglio cosa è successo e quali sono effettivamente i danni riscontrati.

ARTICOLO del primo tornado qui: https://www.meteoportaleitalia.it/temporali-co/temporali-co/news-tornado/9363-analisi-dati-e-immagini-relative-al-tornado-numero-1-tra-san-giorgio-di-piano-e-bentivoglio.html

ARTICOLO del secondo tornado qui: https://www.meteoportaleitalia.it/temporali-co/temporali-co/news-tornado/9368-analisi-dati-e-immagini-relative-al-tornado-numero-2-nei-pressi-di-castel-franco-emilia-probabile-ef2.html

Secondo le varie testimonianze giunte in rete, si parla di paese straziato, distrutto e ancora una volta "scosso" da una tragedia, fortunatamente minore rispetto al sisma dello scorso anno. Sono tante le persone che dicono di aver visto non uno ma ben due vortici abbattersi sul paese in un 1-2 impressionante: due tornado nel giro di appena 5 minuti, di cui il primo molto violento.

Decine le abitazioni gravemente lesionate, molte delle quali in modo molto gravi, altre invece colpite dai detriti che volando a grandissima velocità si sono schiantati contro i muri, trapassando gli infissi e le portiere delle automobili. Paura e spavento come non mai in un CONAD, dove le impiegate raccontano: pensavamo davvero di morire, la potenza del vortice è stata impressionante e ci ha colto alla sprovvista, e una volta passato il primo tornado, siamo subito capitolati sotto i colpi del secondo e pensavamo fosse la fine.

Qui si sono avuti diversi feriti, tutti lievi, ma la nota dolente è da attribuire ai danni, stimabili in almeno 15 milioni di euro. I container che ospitavano il municipio temporaneo sono stati strappati via e trascinati per metri, le auto sono state trapassate da parte a parte dai detriti volanti e infine sono state sollevate anche per venti o trenta metri, alcune sono state ribaltate. E lo stadio è gravemente lesionato e considerato inagibile. Una pesantissima tegola per un popolo straordinario, capace di far quadrato e tornare alla normalità dopo il sisma dello scorso anno, e che ora deve cercare di ritrovare la determinazione per ricominciare.

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