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Quante possibilità ci sono di essere colpiti da un TORNADO?

Vi siete mai chiesti quante possibilità ci sono, ovviamente per gli abitanti americani in primo luogo, di essere colpiti da un Tornado? Un certo numero di studi, nel corso degli ultimi decenni, hanno tentato di quantificare questo pericoloso rischio. Se esamiano semplicemente tutti i tornado negli USA nel periodo 1950-2014, si potrebbe giungere alla conclusione che le probabilità di essere investiti da un tornado sono molto alte soprattutto nelle zone centrali e meridionali del Paese.

Ovviamente stiamo parlando sempre delle stesse zone, di una porzione di territorio che comprende quindi Stati come Oklahoma, Arkansas, Kansas, Texas, Alabama e Mississippi. Queste approssimazioni, relative al rischio tornado, sono calcolate in base agli ultimi studi effettuati negli ultimi decenni.

Alcuni dei primi lavori, per rispondere a questa domanda, vennero effettuati da Joseph Scharfer e Donald Kelly nel 1980. Successivamente, uno studio del 1986, ha concluso che il rischio tornado all'interno di una qualsiasi latitudine di 1 grado e lo stesso discorso per quanto concerne la longitudine, è molto più elevato in Oklahoma rispetto che in altre aree (con una possibilità di rischio, ogni anno, dello 0,06%).

Studi climatologici relativi ai tornado e ai temporali sono stati poi condotti anche nei primi anni del 2000 da Harold Brooks, del National Server Storms Laboratory. In una ricerca effettuata nel 2003 da Brooks, Charles Doswell e Michael Kay, viene utilizzato il concetto in cui tutti gli sforzi dello studio vengono concentrati in una sola giornata di tornado, vale a dire: un giorno in cui almeno un tornado riportato ad una distanza di almeno 25 miglia da una determinata zona. Questo particolare standard di 25 miglia viene tutt'ora utilizzato nelle previsioni probabilistiche dei tornado.

Ma un tornado distante 25 miglia da una determinata area, è davvero così vicino? Utilizzando 20 anni di dati dal 1980 al 1999 Brooks ha scoperto che una sorta di area a forma di C che comprende l'Illinois, la High Plains, il sud del Texas e la parte orientale del Mississippi, così come anche la Penisola della Florida, con almeno un giorno di tornado ogni anno. Le massime presenze di tornado in un solo giorno sono state riscontrate nel nord-est del Colorado e in alcune città della Florida centrale.

Naturalmente la minaccia tornado varia di volta in volta durante l'anno, in generale con l'arrivo dei primi caldi e dei primi sbuffi umidi provenienti dal Golfo del Messico. Sulla base del lavoro di Brooks e di altri scienziati una sorta di prima mappa climatologica collegata ai tornado è stata già compilata, dando quindi ampi margini per capire se una zona oppure un'altra rischia il possibile passaggio di un tornado.

Va detto, tuttavia, che in questo studio vengono considerati solo i tornado di intensità compresa tra F/F-2 nel periodo compreso tra il 1973 e il 2011, il cui inizio corrispondeva con l'adozione della scala Fujita da parte del National Weather Service. A differenza dei loro "cugini" più deboli, questi tornado stanno effettivamente diminuendo di frequenza rispetto agli ultimi anni. Dal 2000 al 2010 tornado compresi tra F/F-2 rappresentavano solo il 10% di tutti i tornado che si verificavano negli USA, il 92% di tutti i tornado negli Stati Uniti avevano una forza decisamente minore.

Rinaldo Cilli

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