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Rischio TEMPORALI anche oggi, scopriamo insieme dove

Dettagli: Categoria principale: Temporali & Co; Categoria: News temporali; Pubblicato 07 Luglio 2015; Scritto da Rinaldo Cilli

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Fenomeni più frequenti soprattutto lungo la catena alpina.

Siamo nella fase culminante di questa intensa ondata di caldo portata da un anticiclone nordafricano che si è oramai coricato lungo i meridiani tra l'Iberia, l'Italia e i Balcani occidentali. Oggi e domani le temperature, al Centro Sud, saliranno in maniera ulteriore e non è escluso che su diverse località si possano a tratti sfiorare i +40°C. Altresì, al Nord, i valori inizieranno ad abbassarsi e da mercoledì è inoltre previsto l'arrivo di ulteriore aria fresca.

Capitolo caldo: esattamente come nelle ultime 24 ore (e non è certo una novità) anche nella giornata odierna (martedì 7 luglio) il caldo si farà sentire con una certa intensità soprattutto al Nord (alias Val Padana) e nelle zone interne di Sardegna e medio Tirreno, ma anche al Sud la colonnina di mercurio si alzerà e la calura progressivamente subirà un'accentuazione importante.

In particolar modo, picchi fino a +37/+38°C saranno frequenti nell'arco della giornata su Emilia centro-orientale, Sardegna interna, bassa Toscana ed entroterra laziale. Anche al Sud, oggi, non si scherzerà; attese punte fino a +37/+39°C nell'area del Foggiano, sulla Basilicata meridionale, la Calabria jonica e nell'area tra il Catanese e il Trapanese (per quel che concerne la Sicilia).

Ovviamente sarà un caldo afoso, per via della presenza di elevati tassi di umidità, pertanto il nostro corpo arriverà a percepire fino a +40°C e oltre soprattutto sulle pianure del Nord e nelle zone interne tra Toscana, Umbria e Lazio. Caldo più sopportabile lungo le zone costiere.

Attenzione ai temporali: la struttura anticiclonica, intanto, continua ad indebolirsi e anche nella giornata odierna favorirà l'insorgere di alcuni temporali di calore soprattutto sulle regioni centro-settentrionali.

Ma dove in particolare? Per scoprirlo ci affidiamo all'indice temporalesco (mappa in allegato, fonte meteogiornale.it) che ci suggerisce come Alpi, prealpi e Appennino centro-settentrionale siano le aree maggiormente "favorite", oggi, per assistere alla formazione di qualche sistema temporalesco, a tratti anche di forte entità. Fenomeni che poi, al Nord, potranno a tratti sconfinare fin verso le zone di pianura tra Piemonte, Lombardia e Triveneto, ove non escludiamo diffuse grandinate e frequenti colpi di vento.

Rinaldo Cilli

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