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FESTIVAL del V-SHAPED (temporale a V) sull'Italia: i dettagli!

Decine di sistemi temporaleschi di moderata-forte intensità si sono formati sul nostro paese, spiccano 6 V-SHAPED, sei tempeste a forma di una V, sei ipotetiche supercelle che hanno portato grandine, tornado e tanta, tantissima pioggia.

Partiamo dal Lazio. La regione del centro Italia è stata interessata da uno dei temporali più violenti degli ultimi tempi, forse il più forte di tutto il 2013, calcolando danni, durata, area coinvolta ed accumuli, descriviamo quindi sommariamente cosa è accaduto e sta ancora accadendo: attorno alle ore 11 un gruppo di cumulonembi aveva portato nubifragi e una tromba marina nell'area di Santa Marinella e Santa Severa. Immediatamente dietro si sono formati nuovi cumulonembi, fagocitati dalla cella principale, il tutto poi ha dato il via ad un temporale autorigenerante in piena regola, che non si verificava dal 12 dicembre 2011. Prima Maccarese (87 mm), poi Roma Ovest (50 mm), dopo Roma Sud (60 mm) e Roma Est (Batteria Nomentana 67 mm) sono cadute sotto i colpi del nubifragio, così come Pomezia (60 mm e trombe marine davanti Tor San Lorenzo) e Latina (80 mm), infine la Ciociaria (55 mm a Ferentino). Attualmente il mostro sta raggiungendo la Campania, il casertano e il Golfo di Napoli devono fare estrema attenzione, perché il rischi di flash flood come quelli avvenuti il 7 novembre e il 20 ottobre 2011 è molto alto.

Puglia: sono due i sistemi a V che spadroneggiano sull'ultima estrema regione italiana. Il primo, più debole, sta colpendo l'area compresa tra Barletta e Biseglie, il secondo sta flagellando l'area di Noci (50 mm) e Martina Franca: qui mi segnalano una wall cloud e forse anche una tromba d'aria). Ma la Puglia non è l'unica zona dove regnano i V-STORM. Questa mattina c'era una cella AUTORIGENERANTE tra Barii e l'Albania che era qualcosa di clamoroso! La flanking line (linea di cumuli posizionata sul bordo posteriore del temporale) era lunga quasi 200 km, e solo quella faceva da ponte tra l'Italia e i Balcani!

Due supercelle invece sul Monte Amiata: la prima ha colpito la nota località della Toscana meridionale dopo le ore 15, anche qui ci sono segnalazioni di danni per un sospetto tornado (ma l'area colpita sembra essere vasta, quindi scarterei l'ipotesi tornadica a favore di un più comune downburst) , un'altra supercella ha colpito l'Umbria meridionale, ma non ho reperibile altro materiale, ad eccezione di una segnalazione da Bastia Umbra, dove è stata osservata quella che sembra essere in tutto e per tutto una WALL CLOUD, nube in grado di generare i tornado, posizionata sempre alla fine e ai margini del temporale.

Nuovi sistemi temporaleschi "minori" si sono generati sull'Emilia e sul basso Veneto, si espandono rapidamente verso NE grazie alla corrente a getto, molto forte tra 200 e 300 hPa di altezza.

Panoramica delle due enormi supercelle tra Puglia e Albania!

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