Nel dormiveglia della classica “pennichella” pomeridiana un improvviso brontolio inquietante e lontano non scalfisce minimamente il solleone, ma attira comunque la nostra attenzione. “Un temporale? Le previsioni davano l’alta pressione, quindi bel tempo”. Vero ma attenzione soprattutto alla fonte delle vostre previsioni e poi anche ai simboletti di poco conto che affrescano generosamente le mappe meteo e che difficilmente colgono i particolari nel dettaglio (quello che conta).

Tanto per cambiare l‘isola di calore colpisce ancora. Il fenomeno trae origine dall’intenso riscaldamento dell’aria al di sopra delle distese di cemento delle grandi città, ma anche dalla mancata o limitata dispersione dello stesso durante le ore notturne. Questo surplus di calore può esaltare le caratteristiche di un temporale, quindi potremo tranquillamente affermare che i temporali di città sono i più forti.

Nella giornata di domenica 29 giugno un'intensa fase di maltempo si è abbattuta sul settore centro-orientale americano, ove l'intrusione di masse d'aria più fresca al di sopra di aria decisamente più calda ha favorito la formazione di intensi sistemi temporaleschi. Proprio domenica dunque un'intensa tempesta di vento ha iniziato a spingere nel nord-ovest dell'Indiana, e percorso più di 1.000 km verso est.

L’alluvione che in nottata ha colpito Chiavari e i comuni del circondario, nell’area del Tiguglio, è stata enfatizzata dalla particolare conformazione morfologica del territorio ligure e dalla conseguente disposizione delle correnti in alta quota, da S-SO (flusso umido fino a 500 hpa), che ha esaltato le correnti ascensionali in seno alla struttura temporalesca, caricandosi in continuazione di vapore e aria calda in grado di contenerlo per un lungo periodo durante la forte ascesa alle quote superiori della troposfera (moti convettivi).

Nella giornata di ieri, una fantastica Squall Lines era visibile dal radar . Vediamo allora che cos'è questa "Squall Lines ". In Italiano, il significato è " linea di groppo o di groppi ", si intende dunque, una stretta e lunga fascia di temporali con un fronte di raffica denominato " gust front " molto sviluppato, sul bordo principale della linea.

La forte instabilità meteorologica che nella giornata di oggi ha condizionato il tempo su gran parte della nostra Penisola, ha lasciato spazio anche a qualche fenomeno affascinante e che merita di essere visto e spiegato. Il funnel cloud è questo fenomeno meteorologico che verso l'ora di pranzo si è verificato tra Ostia e Fiumicino.

Le cause del nubifragio di venerdì sulla città di Roma.

Nella giornata giovedì, era stata anticipata la possibilità che la nostra regione e parte delle tirreniche potessero essere investite da intensi sistemi perturbati, ed effettivamente così è stato. Al momento si tratta di situazioni consone ai mesi di ottobre o di novembre e le temperature nettamente sopra la media del periodo lo dimostrano.

Fenomeno non molto frequente e quindi meritevole della nostra attenzione e di un'analisi approfondita. Gli eventi supercellulari sul Nord Africa sono piuttosto rari (non più di 7 o 10 tempeste l'anno) ma da due settimane si sono avuti fenomeni di incredibile intensità.

Vi sieta mai chiesti perchè molte volte specialmente nelle ore pomeridiane in alcune zone si vengono a generare dei temporali e in altre, magari a solo 1km di distanza, o c'è il sole, o è solo bagnato l'asfalto?

Come si forma un temporale? 

Un temporale si forma quando una massa di aria molto umida presenta una stratificazione verticale instabile con strati di aria più caldi in basso e più freddi in alto.

{module [501]}E' in atto una vera e propria tempesta di fulmini su buona parte della provincia di Roma e su quelle di Frosinone e Latina: nel corso del pomeriggio si è andato a formare un vasto sistema temporalesco, che negli ultimi scatti ha assunto le sembianze di cella autorigenerante, e ora sta flagellando la provincia di Frosinone.

Articolo di Valentina Abinanti

( versione PDF scaricabile: http://www.tornadoseeker.com/foto/tornado-downburst )

Sito: http://www.tornadoseeker.com/

E' assolutamente normale nell'arco di tutta la stagione temporalesca - che nelle nostre zone del nord Italia tende a concentrarsi e a dar luogo ai fenomeni più intensi principalmente nei mesi di Giugno, Luglio ed Agosto - che uno o più temporali creino danni e/o disagi in misura più o meno variabile.