Storia dei terremoti in Italia

Terremoto Emilia, dubbi sulla magnitudo. Tutti i dati

L’istituto Europeo di sismologia e Vulcanologia (EMSC) analizza i dati provenienti da centinaia di centri di ricerca sismica sparsi nel nostro Continente. Ad ogni evento sismico infatti, vengono interpolati dei valori e successivamente resa nota la scossa che viene reputata maggiormente attendibile in termini di magnitudo e profondità. Eppure, all’interno della sezione per sismologi, i cosiddetti “lanci” primari vengono resu pubblichi e visibili a tutte le utenze che si collegano per verificare l’entità di un terremoto.

Lo stesso discorso per il forte sisma di questa notte avvenuto in Emilia Romagna, intorno alle ore 4, quando EMSC ha cominciato a ricevere una moltitudine di dati da numerose enti geologiche sparse in Europa. Da queste, si evince una certa omogeneità nella magnitudo presunta seppur qualcuno vada fuori dal coro. Tra questi, è possibile notare anche una stima di circa 6,5 della scala Richter. Forse un po’ esagerata, anche se va sempre tenuta in considerazione.

Di seguito riportiamo tutte le proiezioni effettuate in tal senso, la scossa ritenuta maggiormente attendibile risulta quella pari ad una magnitudo momento (Mw) di 6,1 gradi.

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