Tutte le scosse di assestamento registrate dopo il sisma principale.

Il significativo evento sismico che ha colpito la Campania settentrionale e il Molise, alle ore 18:08 del 29 dicembre 2013, è stato avvertito anche a notevole distanza dalla zona colpita.

Oltre alla scossa di magnitudo 5.2 Richter delle ore 12:30 vengono registrati nuovi movimenti tellurici (tutti compresi tra 12 e 2 km di profondità, di cui molte tra i 5 e i 2 km) in tutta l'area colpita dal primo forte sisma.

Sono ben 41 le scosse di terremoto significative registrate oggi sull'Etna. Ricordiamo che i movimenti tellurici più forti si sono avuti alle ore 10:10 con 3.9 Richter e alle 12:25 con magnitudo uguale. 22 le scosse sopra il secondo grado della scala Richter.

Sono decine le scosse tra strumentali e di debole-media intensità che sono state registrate negli ultimi 90 minuti sull'Etna. Dopo l'aumento dell'attività vulcanica sul cratere di SE, anche l'attività sismica sta facendo sentire effetti poco rassicuranti, poiché sono già in molti che parlano di "possibile eruzione" a breve.

Si tratta di un metodo innovativo ed assolutamente intelligente quello adottato dai centri di ricerca locali: l’installazione di un sismografo nel fondo marino dell’isola Santorini per monitorarne costantemente l’attività sismica e di conseguenza quella vulcanica.

Il progetto nasce direttamente all’interno della sede di Meteo Portale Italia per monitorare la sismicità locale ed internazionale che si rileva in quel del territorio Romano: l’installazione di un sismografo ad una scala (verticale).

Inevitabilmente, una volta che bisogna posizionare un rivelatore di questo genere, sarà premura di chi effettua questa operazione non esporlo periodicamente ai rumori di sottofondo che possano disturbare il segnale e coprire le eventuali onde sismiche che andrebbe a registrare.

Alle ore 22:17 una nuova scossa di terremoto è stata avvertita in Emilia Romagna. Secondo quanto si apprende dai dati preliminari provenienti dall’Istituto Europeo di Geofisica e Vulcanologia, la magnitudo del sisma si attesta intorno ad un valore che oscila tra 3.1 e 3.3 della scala Richter. Al momento non si hanno ulteriori notizie riguardo all’epicentro, se non che è situato tra Mirandola e Finale Emilia.  

Alle ore 00:03 una nuova moderata scossa di terremoto è stata registrata in Emilia Romagna. Dai dati preliminari che ci arrivano dall’istituto europeo di sismologia e dal sismografo di Villa Collemandina, la magnitudo del sisma si attesta intorno a 3.2 a 6,5 km di profondità della scala Richter. I comuni interessati sarebbero Finale Emilia e l'area a nord di Carpi. Di seguito l’immagine del sismogramma mentre ha registrato il sisma.

Meteo Portale Italia vi propone un’esclusiva assoluta il tracciato in tempo reale del sismografo di Villa Colle Mandina, posto a circa 80 km rispetto agli epicentri delle scosse di terremoto che stanno avvenendo in Emilia Romagna. La facile lettura che permette il software al quale il sismografo è collegato, permette di riconoscere in tempi brevissimi la presenza di una scossa sopra la magnitudo 2.5 che avviene nella medesima area.

Alle ore 0:13 una nuova moderata/forte scossa di terremoto è stata registrata in Emilia Romagna. Dai dati preliminari che ci arrivano dall’istituto europeo di sismologia e dal sismografo di Villa Collemandina, la magnitudo del sisma si attesta intorno a 3.7/3.8  a circa 6 km di profondità della scala Richter. I comuni interessati sarebbero Finale Emilia e l'area a nord di Carpi. Di seguito l’immagine del sismogramma mentre ha registrato il sisma.

Alle ore 10:58 una nuova scossa di terremoto è stata registrata in Emilia Romagna. Secondo le stime preliminari emanate dall’istituto europeo di geofisica e vulcanologia, la magnitudo locale si attesta intorno ad un valore di 3,5/3,7 a circa 8 km di profondità. Il modenese e l’area di Mirandola sarebbero le aree maggiormente interessate dal sisma. Torna dunque la paura alle tendopoli. Di seguito l’immagine del sismografo di Villa Collemandina.

L'INGV UFFICIALIZZA I DATI DEL SISMA: 3,6 // profondità 7.5 km - FINALE EMILIA 

Nella notte, alle ore 3:48,  una nuova forte scossa di terremoto è avvenuta nei pressi di Novi di Modena, di magnitudo 4,3 ad una profondità di 10 km. Secondo quanto riferiscono fonti dirette, nessun danno sarebbe stato registrato nella medesima località. La Protezione Civili ed i Vigili del Fuoco stanno lavorando per verificare che le abitazioni pericolanti non abbiano subito ulteriori crolli parziali.