Editoriali Sismologia
I Modelli al Computer risolvono annoso Enigma Geologico
- Dettagli
- Categoria principale: Sismologia
- Categoria: Editoriali Sismologia
- Pubblicato 27 Marzo 2014
- Scritto da Paolo Lui
Lo scienziato Meghan Miller è parte di un team internazionale di ricercatori che hanno utilizzato modelli al computer per rivelare, per la prima volta, come avviene la formazione di giganti turbinii a spirale durante la collisione delle placche tettoniche con zone di subduzione in decadimento e recupero dopo che i frammenti continentali si scontrano tra di loro.
I modelli 3-D dei ricercatori hanno suggerito una probabile risposta a una domanda che da tempo affligge i geologi: Perché si forma una curvatura nelle catene montuose lungo il percorso di scontro di due placche tettoniche, spingendone una giù nel mantello?
Sulla base dei modelli, i ricercatori hanno trovato che parti della lastra che vengono coinvolte nella subduzione, vengono attratte all'indietro dalla collisione, spingendo il materiale continentale nella fascia montana. Con previsioni confermate da osservazioni sul campo, i modelli 3-D hanno mostrato un modello caratteristico di forte riscaldamento localizzato, attività vulcanica e sedimenti freschi che rimanevano enigmatici fino ad ora. "Il nuovo modello spiega perché vediamo montagne curve vicino alle piastre in collisione, in cui il materiale che è stato asportato da una piastra e concresciuto su un'altra, viene trascinato in un percorso curvo sul continente", spiega Miller.
Miller, un assistente professore di Scienze della Terra presso l'USC Dornsife, ha collaborato con l'autore Louis Moresi della Monash University ei suoi colleghi Peter Betts (sempre da Monash) e RA Cayley dal Geological Survey of Victoria, in Australia. La loro ricerca è stata pubblicata online da Nature il 23 marzo.
La ricerca ha specificamente esaminato l'antica documentazione geologica dell'Australia orientale, ma è applicabile anche al nord-ovest del Pacifico degli Stati Uniti, il Mediterraneo e il sud-est asiatico. Anche le catene montuose costiere dal nord della California fino all'Alaska sono state formate dalla raschiatura del frammento fuoriuscito dell'antico Piatto Farallon, in subduzione al di sotto del continente nordamericano. La geologia della Cordigliera Occidentale, con ampie catene montuose che si estendono lungo tutto il Nord America, si adatta alle previsioni del modello al computer.
"La cosa sorprendente di questa ricerca è che ora siamo in grado di interpretare le strutture geologiche a forma arcuata sui continenti in un nuovo modo ", continua a spiegare Miller. "Non abbiamo bisogno di immaginare movimenti e geometrie complesse per spiegare le origini di catene montuose arcuate antiche o moderne." I risultati della ricerca aiuteranno i geologi ad interpretare la formazione delle catene montuose antiche, e potranno rivelarsi più utili come modello per interpretare le regioni dove la conservazione delle prove per le collisioni del passato è incompleto, una sfida comune, e spesso frustrante, per i geologi che lavorano in Antichi terreni frammentati.
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.