Editoriali Sismologia Meteo Portale Italia è un sito dedicato all'osservazione e allo studio delle scienze meteo-climatiche, della sismologia e delle scienze naturali. https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia.feed 2024-04-17T19:40:06+02:00 Joomla! - Open Source Content Management Le prime spiegazioni scientifiche per il confine all'interno del mantello terrestre:DETTAGLI 2015-12-17T16:55:33+01:00 2015-12-17T16:55:33+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/22032-le-prime-spiegazioni-scientifiche-per-il-confine-all-interno-del-mantello-terrestre-dettagli.html Paolo Lui meteo1lui@live.com <div class="feed-description"><address><strong><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">L'evidenza suggerisce che il manto si comporta in modo diverso sotto 1 megametro (1.000 chilometri).</span></strong></strong><hr /></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img src="images/Paolo%20Lui/Dicembre_2015/6_confine_interno_mantello_terrestre.jpg" alt="6 confine interno mantello terrestre" width="110" height="59" style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" />L'affondamento delle lastre di crosta oceanica e l'aumento dei pennacchi di roccia calda nel mantello terrestre sono osservati comportarsi in modo diverso sotto un megametro (1.000 chilometri) di profondit&agrave;.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">L'evidenza suggerisce che il manto si comporta in modo diverso sotto 1 megametro (1.000 chilometri).</span></strong></strong><hr /></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img src="images/Paolo%20Lui/Dicembre_2015/6_confine_interno_mantello_terrestre.jpg" alt="6 confine interno mantello terrestre" width="110" height="59" style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" />L'affondamento delle lastre di crosta oceanica e l'aumento dei pennacchi di roccia calda nel mantello terrestre sono osservati comportarsi in modo diverso sotto un megametro (1.000 chilometri) di profondit&agrave;.</span></p> </div> Didattica:Terremoti e Sismologia 2015-11-13T19:45:41+01:00 2015-11-13T19:45:41+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/21906-didattica-terremoti-e-sismologia.html Paolo Lui meteo1lui@live.com <div class="feed-description"><address><strong><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Un terremoto, o sisma, &egrave; un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia.</span></strong></strong><hr /></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img src="images/Paolo%20Lui/Novembre_2015/1_Terremoti_Sismologia.jpg" alt="1 Terremoti Sismologia" width="110" height="77" style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" />La sismologia (dal greco seismos = terremoto e logos = parola) &egrave; la branca della geofisica che studia i fenomeni sismici, in particolare i terremoti, e la propagazione delle onde elastiche (ed anelastiche) da essi generate.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Un terremoto, o sisma, &egrave; un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia.</span></strong></strong><hr /></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img src="images/Paolo%20Lui/Novembre_2015/1_Terremoti_Sismologia.jpg" alt="1 Terremoti Sismologia" width="110" height="77" style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" />La sismologia (dal greco seismos = terremoto e logos = parola) &egrave; la branca della geofisica che studia i fenomeni sismici, in particolare i terremoti, e la propagazione delle onde elastiche (ed anelastiche) da essi generate.</span></p> </div> Terremoti Silenziosi possono accadere anche durante i Mega eventi:DETTAGLI 2015-10-19T15:56:33+02:00 2015-10-19T15:56:33+02:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/21784-terremoti-silenziosi-possono-accadere-anche-durante-i-mega-eventi-dettagli.html Paolo Lui meteo1lui@live.com <div class="feed-description"><address><strong><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Riprodotto lo slittamento lento nella zona di subduzione nel terremoto Tohoku-Oki del 2011 in Giappone.</span></strong></strong><hr /></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img src="images/Paolo%20Lui/Ottobre_2015/2_Terremoti_lenti.jpg" alt="2 Terremoti lenti" width="110" height="110" style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" />Un gruppo di ricerca, guidato dai dottori Yoshihiro Ito e Kohtaro Ujiie, scienziati di alto livello provenienti dal Center for Ocean Drilling Scienze dell'Agenzia giapponese Marine-Earth Science and Technology del JAMSTEC, in collaborazione con le Universit&agrave; di Brema, Kyoto e Tsukuba, hanno riprodotto con successo i terremoti lenti rilevati prima del terremoto Tohoku-Oki del 2011, con esperimenti di attrito in laboratorio.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Riprodotto lo slittamento lento nella zona di subduzione nel terremoto Tohoku-Oki del 2011 in Giappone.</span></strong></strong><hr /></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img src="images/Paolo%20Lui/Ottobre_2015/2_Terremoti_lenti.jpg" alt="2 Terremoti lenti" width="110" height="110" style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" />Un gruppo di ricerca, guidato dai dottori Yoshihiro Ito e Kohtaro Ujiie, scienziati di alto livello provenienti dal Center for Ocean Drilling Scienze dell'Agenzia giapponese Marine-Earth Science and Technology del JAMSTEC, in collaborazione con le Universit&agrave; di Brema, Kyoto e Tsukuba, hanno riprodotto con successo i terremoti lenti rilevati prima del terremoto Tohoku-Oki del 2011, con esperimenti di attrito in laboratorio.</span></p> </div> In corso nuovi STUDI per comprendere i SUPERCICLI nelle zone di SUBDUZIONE 2015-05-12T08:23:20+02:00 2015-05-12T08:23:20+02:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/20513-in-corso-nuovi-studi-per-comprendere-i-supercicli-nelle-zone-di-subduzione.html Rinaldo Cilli rinaldo.cilli.meteo@gmail.com <div class="feed-description"><div><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Lo studio è condotto da un team del Politecnico di Zurigo.</span></strong></address></div> <hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"></span></p> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_3/earthquakes-off-east-coast-japan-11-march-2011-lg.jpg" alt="earthquakes-off-east-coast-japan-11-march-2011-lg" width="110" height="92" />L'11 Marzo 2011, come molti di voi ricorderanno, un massiccio rilascio di stress tra due placche tettoniche sovrapposte si verificò sotto il fondo dell'oceano poco a largo delle coste giapponesi, innescando un super tsunami. Il sisma di Tohoku provocò la morte di oltre 15.000 persone, la distruzione parziale e/o totale di ben 400.00 edifici e gravi danni alla centrale nucleare di Fukushima.</span></p> </div> <div class="feed-description"><div><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Lo studio è condotto da un team del Politecnico di Zurigo.</span></strong></address></div> <hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"></span></p> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_3/earthquakes-off-east-coast-japan-11-march-2011-lg.jpg" alt="earthquakes-off-east-coast-japan-11-march-2011-lg" width="110" height="92" />L'11 Marzo 2011, come molti di voi ricorderanno, un massiccio rilascio di stress tra due placche tettoniche sovrapposte si verificò sotto il fondo dell'oceano poco a largo delle coste giapponesi, innescando un super tsunami. Il sisma di Tohoku provocò la morte di oltre 15.000 persone, la distruzione parziale e/o totale di ben 400.00 edifici e gravi danni alla centrale nucleare di Fukushima.</span></p> </div> Nuovo STUDIO conferma l'instabilità TETTONICA della Western Australia 2015-05-05T07:54:28+02:00 2015-05-05T07:54:28+02:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/20444-nuovo-studio-conferma-l-instabilita-tettonica-della-western-australia.html Rinaldo Cilli rinaldo.cilli.meteo@gmail.com <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">La risposta dopo un'attenta e accurata analisi costiera.</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"></span></p> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_3/tettonica_Australia_1_-_Copia.jpg" alt="tettonica Australia 1 - Copia" width="110" height="80" />Un nuovo studio, condotto da alcuni scienziati dell'University of Western Australia e "capitanato" da Beau Whitney, rivela che i movimenti tettonici in Australia non sono poi così stabili come invece si credeva in precedenza. In primis si era pensato ad una certa stabilità tettonica soprattutto in luoghi come Cape Range nel Gascoyne, anche se un recente lavoro sul campo ha rivelato che effettivamente non è proprio così.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">La risposta dopo un'attenta e accurata analisi costiera.</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"></span></p> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_3/tettonica_Australia_1_-_Copia.jpg" alt="tettonica Australia 1 - Copia" width="110" height="80" />Un nuovo studio, condotto da alcuni scienziati dell'University of Western Australia e "capitanato" da Beau Whitney, rivela che i movimenti tettonici in Australia non sono poi così stabili come invece si credeva in precedenza. In primis si era pensato ad una certa stabilità tettonica soprattutto in luoghi come Cape Range nel Gascoyne, anche se un recente lavoro sul campo ha rivelato che effettivamente non è proprio così.</span></p> </div> Edifici distrutti dal Terremoto di TOHOKU nel 2011: Rilasciate sostanze dannose per l'OZONO 2015-04-02T14:53:19+02:00 2015-04-02T14:53:19+02:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/20131-edifici-distrutti-dal-terremoto-di-tohoku-nel-2011-rilasciate-sostanze-dannose-per-l-ozono.html Paolo Lui meteo1lui@live.com <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Rilasciate nell'atmosfera migliaia di tonnellate di sostanze chimiche dannose per l'ozono.</span></strong></address><hr /><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"></span></strong></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Aprile_2015/1_Terremoto_TOHOKU_.jpg" alt="1 Terremoto TOHOKU " width="110" height="81" />La nuova ricerca suggerisce che le migliaia di edifici distrutti e danneggiati durante il terremoto di magnitudo 9,0 e lo tsunami che ha colpito il Giappone quattro anni fa, hanno rilasciato in atmosfera 6.600 tonnellate di gas immagazzinati in isolamenti, elettrodomestici e altre apparecchiature.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Rilasciate nell'atmosfera migliaia di tonnellate di sostanze chimiche dannose per l'ozono.</span></strong></address><hr /><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"></span></strong></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Aprile_2015/1_Terremoto_TOHOKU_.jpg" alt="1 Terremoto TOHOKU " width="110" height="81" />La nuova ricerca suggerisce che le migliaia di edifici distrutti e danneggiati durante il terremoto di magnitudo 9,0 e lo tsunami che ha colpito il Giappone quattro anni fa, hanno rilasciato in atmosfera 6.600 tonnellate di gas immagazzinati in isolamenti, elettrodomestici e altre apparecchiature.</span></p> </div> Studio sismico mira a mappare l'interno della Terra in 3-D 2015-03-18T12:55:27+01:00 2015-03-18T12:55:27+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/19995-studio-sismico-mira-a-mappare-l-interno-della-terra-in-3-d.html Paolo Lui meteo1lui@live.com <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Un modello tridimensionale della struttura sotto la superficie terrestre.</span></strong></address><hr /><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"></span></strong></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Marzo_2015/1_Terra_3D.jpg" alt="1 Terra 3D" width="110" height="99" />Usando una tecnica che è simile a una scansione CT medica ("CAT"), i <a href="http://www.princeton.edu/geosciences/" target="_blank">ricercatori di Princeton </a>utilizzano onde sismiche dei terremoti per creare immagini delle strutture sotterranee della Terra, come placche tettoniche, serbatoi di magma e depositi minerali, che aiuteranno a meglio comprendere come avvengono i terremoti e le eruzioni dei vulcani.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Un modello tridimensionale della struttura sotto la superficie terrestre.</span></strong></address><hr /><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"></span></strong></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Marzo_2015/1_Terra_3D.jpg" alt="1 Terra 3D" width="110" height="99" />Usando una tecnica che è simile a una scansione CT medica ("CAT"), i <a href="http://www.princeton.edu/geosciences/" target="_blank">ricercatori di Princeton </a>utilizzano onde sismiche dei terremoti per creare immagini delle strutture sotterranee della Terra, come placche tettoniche, serbatoi di magma e depositi minerali, che aiuteranno a meglio comprendere come avvengono i terremoti e le eruzioni dei vulcani.</span></p> </div> TERREMOTI: Sperimentati nuovi fattori che governano la crescita di nuove faglie 2015-03-17T14:41:03+01:00 2015-03-17T14:41:03+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/19985-terremoti-sperimentati-nuovi-fattori-che-governano-la-crescita-di-nuove-faglie.html Paolo Lui meteo1lui@live.com <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Le nuove informazioni possono aiutare a capire i terremoti.</span></strong></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Marzo_2015/1_nuove_faglie.jpg" alt="1 nuove faglie" width="100" height="75" />Nuova modellazione e analisi della geometria della crosta terrestre effettuate dal geologo Michele Cooke e colleghi, presso l'Università del Massachusetts, stanno avanzando le conoscenze sullo sviluppo delle faglie nelle regioni in cui scivolano piatti geologici del passato, o rispetto ad altri, come ad esempio lungo la faglia Californiana di San Andreas, e la Denali in Alaska.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Le nuove informazioni possono aiutare a capire i terremoti.</span></strong></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Marzo_2015/1_nuove_faglie.jpg" alt="1 nuove faglie" width="100" height="75" />Nuova modellazione e analisi della geometria della crosta terrestre effettuate dal geologo Michele Cooke e colleghi, presso l'Università del Massachusetts, stanno avanzando le conoscenze sullo sviluppo delle faglie nelle regioni in cui scivolano piatti geologici del passato, o rispetto ad altri, come ad esempio lungo la faglia Californiana di San Andreas, e la Denali in Alaska.</span></p> </div> Placche tettoniche della Terra si muovono su strato gelatinoso di Roccia Molle:DETTAGLI 2015-03-03T15:50:21+01:00 2015-03-03T15:50:21+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/19850-placche-tettoniche-della-terra-si-muovono-su-strato-gelatinoso-di-roccia-molle-dettagli.html Paolo Lui meteo1lui@live.com <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">I geologi hanno studiato i terremoti e la velocità delle onde sismiche prodotte, nel tentativo di svelare il mistero.</span></strong></address><hr /><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"></span></strong></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Marzo_2015/1_Roccia_Molle.jpg" alt="1 Roccia Molle" width="110" height="91" />I geologi hanno usato dinamite per creare le proprie onde sismiche, che hanno loro consentito di avere un quadro chiaro della parte inferiore della piastra del Pacifico. Questo rivela che le placche tettoniche scivolano su uno strato di roccia leggera, </span><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">di 10 chilometri di spessore, e la debolezza consente alle piastre tettoniche di muoversi.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">I geologi hanno studiato i terremoti e la velocità delle onde sismiche prodotte, nel tentativo di svelare il mistero.</span></strong></address><hr /><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"></span></strong></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Marzo_2015/1_Roccia_Molle.jpg" alt="1 Roccia Molle" width="110" height="91" />I geologi hanno usato dinamite per creare le proprie onde sismiche, che hanno loro consentito di avere un quadro chiaro della parte inferiore della piastra del Pacifico. Questo rivela che le placche tettoniche scivolano su uno strato di roccia leggera, </span><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">di 10 chilometri di spessore, e la debolezza consente alle piastre tettoniche di muoversi.</span></p> </div> Riprodotto il Processo della Deriva Continentale dalla Rottura della Pangea ai giorni nostri:DETTAGLI 2015-02-14T14:12:53+01:00 2015-02-14T14:12:53+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/19672-riprodotto-il-processo-della-deriva-continentale-dalla-rottura-della-pangea-ai-giorni-nostri-dettagli.html Paolo Lui meteo1lui@live.com <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">L'Himalaya e il Plateau Tibetano hanno portato non solo un clima monsonico in Asia, ma anche il raffreddamento della Terra</span></strong></address><hr /><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"></span></strong></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Febbraio_2015/1_Deriva_Continentale.jpg" alt="1 Deriva Continentale" width="110" height="108" />Il Dipartimento del Deep Earth Structure and Dynamics Research, Japan Agency for Marine–Earth Science and Technology (JAMSTEC: Asahiko Taira, il Presidente), ha effettuato simulazioni numeriche in 3-D sferica del manto terrestre, utilizzando supercomputer.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">L'Himalaya e il Plateau Tibetano hanno portato non solo un clima monsonico in Asia, ma anche il raffreddamento della Terra</span></strong></address><hr /><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"></span></strong></address> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Febbraio_2015/1_Deriva_Continentale.jpg" alt="1 Deriva Continentale" width="110" height="108" />Il Dipartimento del Deep Earth Structure and Dynamics Research, Japan Agency for Marine–Earth Science and Technology (JAMSTEC: Asahiko Taira, il Presidente), ha effettuato simulazioni numeriche in 3-D sferica del manto terrestre, utilizzando supercomputer.</span></p> </div> Terremoti: Classificato il paesaggio geologico sepolto della Pianura Padana 2015-01-18T17:04:27+01:00 2015-01-18T17:04:27+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/19360-terremoti-classificato-il-paesaggio-geologico-sepolto-della-pianura-padana.html Paolo Lui meteo1lui@live.com <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Classificazione delle faglie sismogenetiche cieche in Pianura Padana</span></strong></address><hr /> <p><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Gennaio_2015/1_Faglie_Padane.jpg" alt="1 Faglie Padane" width="110" height="72" /><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Attraverso alcuni milioni di anni il progressivo moto di avvicinamento della Placca Africana e della Placca Europea ha determinato prima la nascita delle Alpi e degli Appennini, attraverso il progressivo corrugamento di migliaia di metri di sedimenti originariamente deposti in un antico oceano noto come Tetide, sviluppatosi a partire da circa 250 milioni di anni fa tra il Permiano ed il Triassico inferiore; poi ne ha sollevato le porzioni assiali creando il paesaggio montuoso che oggi conosciamo, secondo un meccanismo ancora attivo alla velocità di 1-3 metri per millennio.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Classificazione delle faglie sismogenetiche cieche in Pianura Padana</span></strong></address><hr /> <p><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Gennaio_2015/1_Faglie_Padane.jpg" alt="1 Faglie Padane" width="110" height="72" /><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Attraverso alcuni milioni di anni il progressivo moto di avvicinamento della Placca Africana e della Placca Europea ha determinato prima la nascita delle Alpi e degli Appennini, attraverso il progressivo corrugamento di migliaia di metri di sedimenti originariamente deposti in un antico oceano noto come Tetide, sviluppatosi a partire da circa 250 milioni di anni fa tra il Permiano ed il Triassico inferiore; poi ne ha sollevato le porzioni assiali creando il paesaggio montuoso che oggi conosciamo, secondo un meccanismo ancora attivo alla velocità di 1-3 metri per millennio.</span></p> </div> Deformazione,Magnitudo,e tempi di ricorrenza dei forti terremoti nel Nord Est Italiano 2014-12-07T18:24:54+01:00 2014-12-07T18:24:54+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/sismologia/sismologia/editoriali-sismologia/18885-deformazione-magnitudo-e-tempi-di-ricorrenza-dei-forti-terremoti-nel-nord-est-italiano.html Paolo lui meteo1lui@live.com <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Documentazione dell'accumulo di deformazione lungo il fronte meridionale delle Alpi Orientali</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Dicembre_2014/1_terremoti_NordEst.jpg" alt="1 terremoti NordEst" width="110" height="66" />Attraverso misure di geodesia spaziale (GPS), il ricercatore <a href="http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/2014JB010954/abstract" target="_blank">Daniele Cheloni dell'INGV</a> discute il possibile contributo della deformazione asismica, la magnitudo e i tempi di ricorrenza dei forti terremoti necessari per bilanciare la deformazione attiva osservata, con interessanti implicazioni in termini di pericolosità sismica.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Documentazione dell'accumulo di deformazione lungo il fronte meridionale delle Alpi Orientali</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Paolo%20Lui/Dicembre_2014/1_terremoti_NordEst.jpg" alt="1 terremoti NordEst" width="110" height="66" />Attraverso misure di geodesia spaziale (GPS), il ricercatore <a href="http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/2014JB010954/abstract" target="_blank">Daniele Cheloni dell'INGV</a> discute il possibile contributo della deformazione asismica, la magnitudo e i tempi di ricorrenza dei forti terremoti necessari per bilanciare la deformazione attiva osservata, con interessanti implicazioni in termini di pericolosità sismica.</span></p> </div>