Cronache dal terremoto

FORTE terremoto in Iran: 38 vittime accertate, aggiornamento delle 18 (locali)

Dettagli: Categoria principale: Sismologia; Categoria: Cronache dal terremoto; Pubblicato 09 Aprile 2013

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Questo è l'aggiornamento delle ore 18 locali (Iran) a seguito del devastante sisma che ha colpito una zona altamente popolata oggi.

Il numero di morti secondo le agenzie locali sarebbe cresciuto a ben 38, tra cui donne e bambini. E' una strage e le testimonianze fotografiche lasciano intuire la gravità della situazione , e ad aggravare il bilancio è il crescente numero di scosse di assestamento.

Il numero di feriti gravi attualmente rinvenuti sarebbe di oltre 100, mentre i feriti lievi secondo le agenzie di stampa sarebbe di 750. Fortunatamente sono stati estratti vivi venti cittadini iraniani, a seguito di una mastodontica opera di salvataggio e di mobilitazione generale. Stanno arrivando cittadini da tutto l'Iran, mentre arrivano le prime squadre organizzate da altri paesi della Mezzaluna Fertile, e altre squadre di pronto intervento dovrebbero mobilitarsi a breve dal Giappone e dalla Turchia. Solidarietà è stata appena espressa dai presidenti di molti paesi.

Per il momento si sono registrate ben 52 scosse di assestamento sopra 3.5 gradi Richter, di cui 19 sopra il 4 Richter. Le più forti di magnitudo 5.4 Richter sono state segnalate pochi minuti dopo alla scossa principale, di magnitudo 6.2 Richter. Il terremoto è stato distintamente avvertito anche nel popolato e ricchissimo paese di Dubai, ed è stata segnalata come una scossa lunga circa una decina di secondi.

Secondo altre testimonianze, la situazione peggiore sarebbe a Baghani e a Khormoj, villaggi in sostanza rasi al suolo. Oltre 3000 famiglie sono senza casa, e circa 20.000 persone sono senza luce e acqua potabile. Circa 200 le case distrutte e almeno 1000 quelle gravemente lesionate. Eppure questa è una zona con alto rischio sismico, dove in passato si sono registrati terremoti anche del settimo grado della scala Richter. E poteva andare peggio, visto che l'ipocentro è stato localizzato a 22 km di profondità, quindi non è stato un evento tellurico così superficiale, e in parte questo ha aiutato e non poco a non avere danni ben più gravi.

Sta scendendo la notte e si teme che sarà una nottata fredda e paurosa, poiché scosse di assestamento vengono segnalate tuttora. Circa 1000 tende sono state preparate dai volontari nelle periferie dei centri più colpiti. Segnalate centinaia di frane, di cui alcune anche mortali. Comunicazioni stradali interrotte, fughe di gas e diversi oleodotti gravemente lesionati. Nessun danno alle piattaforme petrolifere del golfo, ad eccezione di alcuni impianti di estrazione nella vicina costa iraniana.

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