Vulcanologia

Il vulcano sottomarino Enmedio e il progetto VULCANA

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Vulcanologia; Pubblicato 26 Ottobre 2015; Scritto da A.T.

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Alla base del vulcano possono adattarsi 539 campi di calcio.

Il vulcano sottomarino Hijo de Tenerife, chiamato anche Vulcano Enmedio, è stato scoperto nel 1993 durante la campagna METEOR dal vulcanologo tedesco Hans-Ulrich Schmincke, e poi mappato dalla nave di ricerca Esperidi dell'IEO, l'Istituto oceanografico spagnolo.

Situato tra Tenerife e Gran Canaria, è puntato a 25 km dall'aeroporto di Faro de Abona (Tenerife) e 36 km dal porto di La Aldea de San Nicolás de Tolentino (Gran Canaria), alle coordinate 28 ° 05 '24' 'N / 16º 10 '1.4' 'W.

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L'Istituto spagnolo di oceanografia (IEO) lancerà quest'anno un nuovo progetto per individuare e determinare in quale fase sono i vulcani sottomarini delle Canarie. Il progetto VULCANA, acronimo di Vulcanología Submarina de Canarias, mira a ottenere dati sulle proprietà fisico-chimiche del vulcano Enmedio e le strutture vulcaniche sottomarine che sono oggetto delle sei campagne pianificate per i prossimi tre anni (2015-2017).

La prima campagna oceanografica prenderà il via il 5 maggio a bordo dell'Alvariño Angeles, e si concentrerà sul vulcano Enmedio, situato tra Gran Canaria e Tenerife. Per 15 giorni verrà posizionata sul promontorio che si erge a 400 metri a oltre 3.000 metri di profondità tra Gran Canaria e Tenerife, per la scansione di tutto il vulcano per confermare, per la prima volta, l'attività vulcanica.

Eugenio Fraile, scienziato presso il Centro Oceanografico delle Isole Canarie, sotto l'IEO, e ricercatore principale del progetto, è convinto che il vulcano Enmedio presenta risultati molto interessanti perché la sismicità che c'è è una peculiarità che suggerisce che esso continua a emettere calore e gas, come il vulcano sottomarino di El Hierro. Il vulcano circolare e a forma conica irregolare, ha una altezza di 170 metri e una base diametro di circa 3 km. Si trova tra 2.100 metri alla base e 1.630 metri al vertice sotto il livello del mare, il che rende impossibile vedere in superficie un'eventuale eruzione. I suoi pendii sono ripidi e la parte superiore è tagliata a metà a causa di frane. A 500 metri a sud-ovest di Enmedio, due coni secondari superano di un centinaio di metri il fondale.

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