Vulcanologia
Lo SPETTACOLO messo in scena dall'ETNA il 28 dicembre 2014. FOTO
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Vulcanologia
- Pubblicato 29 Dicembre 2014
- Scritto da Ali Dorate
Spesso a riposo, i vulcani sono minacce subdole, e quando meno te lo aspetti si svegliano eed eruttano lava, a volte causando paura, a volte suscitando un fascino particolare che non lascia nessuno indifferente.
E ieri sera, dai suoi 3343 metri di altezza proprio l'Etna, uno dei vulcani più attivi d'Europa, ha messo in scena uno spettacolo davvero suggestivo tra esplosioni ed emissioni di cenere e lava fusa svettante verso il cielo. Secondo gli esperti vulcanologi, i primi segni di attività vulcanica si verificarono 700 mila anni. Nel corso del XX secolo, Mungibeddu o 'a Muntagna, in siciliano, è scoppiato quasi un centinaio di volte.
Ma ecco quanto riportato dall'INGV, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (I.N.G.V.) che svolge attività di ricerca, monitoraggio e sorveglianza nei settori della geofisica e della vulcanologia. " Nella serata del 28 dicembre 2014, è avvenuto un episodio eruttivo breve ma intenso, il primo evento tipicamente parossistico dell'Etna dopo quello del 2 dicembre 2013 al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC). Questo episodio ha prodotto fontane e colate di lava e una colonna eruttiva che è stata spinta dal vento forte verso est, portando a ricaduta di cenere e lapilli nell'area degli abitati Milo, Fornazzo, S. Alfio e Giarre. Sono state emesse due o tre colate laviche verso est e nord-est, verso la Valle del Bove, espandendosi sul terreno pianeggiante alla base della parete occidentale della Valle. Inoltre sono stati osservati bagliori intensi anche sull'alto versante sud-sudoccidentale del vulcano, indicando che possibilmente altra lava si sia espansa su quel settore. L'attività ha avuto un inizio piuttosto brusco verso le ore 16:50 GMT del 28 dicembre e si è rapidamente intensificata, accompagnata da un repentino aumento dell'ampiezza del tremore vulcanico. Dopo le ore 18:30 GMT, l'ampiezza del tremore vulcanico ha cominciato a diminuire, e l'episodio era sostanzialmente concluso alle ore 20:00 GMT, anche se alle ore 21:44 GMT si è osservato un nuovo breve aumento dell'ampiezza del tremore, che è durato circa 1 minuto".
L'area sommitale era costantemente coperta da una densa copertura nuvolosa che non ha permesso di identificare chiaramente quale dei crateri sommitali dell'Etna abbia prodotto l'episodio ma di certo non ha impedito di "immortalare" in alcuni scatti lo spettacolo.
Ringrazio Alessandro Lo Piccolo e Lillo Flamingo Beach per la loro gentile concessione.
Ali Dorate
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.