Vulcanologia

Quanta cenere vulcanica fuoriesce nelle eruzioni? Strumenti di monitoraggio

Nel 2010, la cenere dal vulcano islandese Eyjafjallajökull bloccò i voli in tutta Europa, costando all'industria aerea circa un miliardo di sterline in mancati introiti.

Da allora, i governi hanno investito molto per capire come le colonne di cenere vulcanica si sviluppano e si diffondono. Con l'eruzione del Bárðarbunga, che in questi mesi è stato in costante attività, e tutti i voli locali annullati in tutta l'Alaska nel giugno dello scorso anno a causa dell'eruzione del vulcano Pavlof, la necessità di "quantificare" queste colonne di cenere è più importante che mai.

Un grosso problema è sapere quanta cenere vulcanica viene fuori durante un'eruzione. "C'è una notevole incertezza in questo campo", dice il professor Jim Haywood, uno scienziato del Met Office.

Ci sono una serie di iniziative del Met Office per convalidare la modellazione della cenere vulcanica. Una di queste iniziative viene dalla Civil Aviation Authority, che utilizza il "Lidar", una tecnica di telerilevamento, che permette di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser, oltre a determinare la concentrazione di specie chimiche nell'atmosfera e nelle distese d'acqua. "In sostanza, il lidar può dare l'altitudine della cenere vulcanica,' dice Haywood. I dati Lidar sono supportati dalle informazioni dei fotometri, che rilevano la concentrazione di cenere.

Un altro approccio viene da ZEUS, un prototipo di dispositivo che misura la cenere nell'atmosfera usando l'elettricità statica. Creato attraverso una collaborazione tra il Met Office e il Natural Environment Research Council, ZEUS è già stato montato su un British Airways 747, e ha subito effettuato un volo con successo in Sud Africa. Sarà ora impiegato sui voli a lungo raggio in tutto il mondo per un anno, per effettuare la raccolta dei dati. Nel tempo, questa ricerca potrebbe aiutare la previsione della cenere vulcanica e aiutare le compagnie aeree a pianificare con maggiore precisione le loro operazioni di volo e di ingegneria.

Il Met Office utilizza anche il suo piccolo aereo, il Met Office Civil Contingency Aircraft (MOCCA). L'aereo è un bimotore flessibile pressurizzato Cessna 421, che opera con uno o due piloti e uno scienziato, in grado di volare in concentrazioni elevate di cenere vulcanica per raccogliere informazioni sulle nubi di cenere. Il MOCCA vola sopra lo strato di cenere per raccogliere informazioni utilizzando il lidar e misurare le particelle raccolte attraverso strumenti alari. I risultati vengono restituiti al Centro di consulenza vulcanica di Londra, un centro Met Office incaricato del monitoraggio delle eruzioni in Islanda, e nel nord-ovest dell'Atlantico.

Ali Dorate

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