Vulcanologia
FOTO dell'attività eruttiva del vulcano Bardarbunga
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Vulcanologia
- Pubblicato 30 Agosto 2014
- Scritto da Ali Dorate
Dopo quasi due settimane di terremoti, sono state osservate colate laviche sulla superficie del vulcano Bardarbunga.
L'eruzione è iniziata intorno alle 00:02 UTC del 29 agosto 2014, su una vecchia fessura vulcanica del campo di lava di Holuhraun, tra i vulcani Bárðarbunga e Askja, e ha raggiunto il picco alle 0:40-01:00 UTC. La fessura attiva era di circa 600 metri di lunghezza.
Secondo l'IMO, non è chiaro in questo momento come la situazione si svilupperà. Tuttavia, tre scenari sono considerati più probabili:
- La migrazione del magma potrebbe fermarsi, con conseguente progressiva riduzione dell'attività sismica e di ulteriori eruzioni.
- La diga potrebbe raggiungere la superficie della Terra a nord di Dyngjujökull, causando un'altra eruzione, possibilmente su una nuova fessura. Tale eruzione potrebbe includere flusso di lava e (o) attività esplosiva.
- L'intrusione potrebbe raggiungere la superficie e una nuova eruzione si potrebbe verificare nella fessura in parte o del tutto sotto il Dyngjujökull. Questo molto probabilmente produrrebbe una alluvione nel Jökulsá á Fjöllum.
- Non si possono escludere altri scenari. Ad esempio, una eruzione all'interno della caldera del Bárdarbunga.
Dopo che lo spazio aereo è stato temporaneamente chiuso sopra il vulcano, a causa dell'eruzione, e il livello di allerta era rosso per il traffico aereo, le autorità islandesi hanno abbassato il livello di allerta ad arancione. Questo significa che al momento non ci sono eruzioni in corso o imminenti, ma il vulcano è ancora attivo.
Ali Dorate
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.