Vulcanologia

Scienziati mettono in dubbio la teoria su ciò che ha innescato la glaciazione dell'Antartide

Un team di scienziati statunitensi e britannici ha trovato la prova geologica che mette in dubbio una delle spiegazioni convenzionali per come la calotta di ghiaccio dell'Antartide ha iniziato a formarsi.

Ian Dalziel, professore di ricerca presso l'Università del Texas a Austin e il professor Jackson e colleghi della School of Geosciences, riportano i risultati in una edizione on line della rivista Geology.

Nell'immagine sotto, a sinistra, è raffigurata una mappa fisiografica dell'attuale Mare di Scozia, il Passaggio di Drake e le masse di terra adiacenti. Le frecce bianche indicano l'attuale percorso dei diversi rami della profonda Corrente circumpolare antartica (ACC) al centro del suo nucleo. L'area di studio nella parte centrale del Mare di Scozia (CSS) è indicato dal quadrato nero a sud dell'isola Georgia (SG). I simboli vulcanici mostrano l'attività dell'arco vulcanico Sud Sandwich (SSA). (WSS = Mare di Scozia occidentale ; ESS = Mare di Scozia orientale).

In quella a destra, una ricostruzione della zona del Mar di Scozia 25 milioni anni fa, che mostra i vulcani dell'ancestrale arco Sandwich del Sud (ASSA). Essi sono ora sommersi, ma erano attivi in quel momento, e possibilmente emersi. Essi possono aver bloccato l'inizio della corrente circumpolare antartica. (NSR = Nord Scotia Ridge; SSR = South Scotia Ridge; SG = Sud dell'isola Georgia).

La corrente circumpolare antartica (ACC), una corrente oceanica che scorre in senso orario intorno all'intero continente, isola l'Antartide dall'acqua più calda dell'oceano del nord, aiutando a mantenere lo strato dei ghiacci. Per diversi decenni, gli scienziati hanno ipotizzato che l'insorgenza di un ACC completa avesse giocato un ruolo fondamentale nella glaciazione iniziale del continente, circa 34 milioni di anni fa.

Ora, campioni di roccia dal centro del Mare di Scozia, vicino all'Antartide, rivelano i resti di un ormai sommerso arco vulcanico che si è formato qualche tempo prima dei 28 milioni di anni fa, e che potrebbe aver bloccato la formazione della ACC fino a meno di 12 milioni di anni fa. Da qui, l'inizio della ACC non può essere correlato alla glaciazione iniziale dell'Antartide, ma piuttosto per la successiva discesa ben documentata del pianeta in uno stato glaciale, molto più freddo.

"Se voi aveste navigato nel Mar Scozia 25 milioni di anni fa, avreste visto una serie di vulcani in aumento sopra l'acqua ", dice Dalziel, "Simile al moderno arco vulcanico ad est, nelle isole Sandwich meridionali."

Utilizzando il sonar multibeam per mappare la batimetria del fondo marino, che è analogo a mappare la topografia della superficie terrestre, il team ha identificato aumenti del fondo marino nel Mare di Scozia centrale. Essi hanno dragato il fondo del mare nei vari punti picco, ed hanno scoperto che le rocce vulcaniche ed i sedimenti sono stati creati dall'alterazione causata dagli agenti atmosferici nelle rocce vulcaniche. Questi campioni sono distinti dal normale piano di lava dell'oceano, e geochimicamente identici all'attuale arco vulcanico delle isole Sandwich del Sud, e ad est del Mare di Scozia, che oggi forma una barriera per l'ACC, deviando verso nord.

Utilizzando una tecnica nota come la datazione isotopica dell'Argon, i ricercatori hanno trovato che i campioni vanno da un'età di circa 28 milioni di anni a circa 12 milioni di anni. Il team ha interpretato questi risultati come prova che un antico arco vulcanico, denominato l'ancestrale arco Sandwich del Sud (ASSA), è stato attivo nella regione in quel periodo e probabilmente molto prima. Poiché i campioni sono stati prelevati dalla superficie del fondo marino attuale, e il materiale vulcanico si accumula dal basso verso l'alto, i ricercatori arguiscono che la roccia vulcanica molto più vecchia si trova sotto .

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