Vulcanologia

Ceneri e Neve, dal Vulcano Veniaminof

Un mese e mezzo di continua eruzione ha lasciato la caldera del Vulcano Veniaminof, una delle più grandi della penisola dell'Alaska, ricoperta di cenere. Una ventilazione debole e variabile ha accompagnato la cenere dalla bocca in eruzione, lasciando una raggiera di striature scure.

La cenere come "moquette" della caldera piena di ghiaccio, ed i nevai e ghiacciai circostanti.

Questa è l'immagine a colori naturali del Veniaminof scattata dal Landsat (in alto) il 25 luglio 2013.

Sedici giorni prima (immagine in basso), il 9 luglio, la cenere era molto meno visibile.

L' Alaska Volcano Observatory originariamente ha rilevato una eruzione del Veniamanof il 13 giugno 2013. Il 25 luglio l'Osservatorio ha riportato il tremore vulcanico, temperature superficiali elevate, e bagliori notturni. Questi segnali hanno indicato "una continua eruzione di basso livello caratterizzata da intermittente effusione di lava ed emissione di piccole quantità di cenere e vapore."

Paolo Lui

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