Sul nostro sito usiamo i cookies. Continuando la navigazione nel sito ne autorizzi l'uso.

   ultime dallitalia h 75   ultime dal mondo h 75   extreme weather h75

    analisi-modelli h 75  Scienze-h-75  Terremoti-h-75

Back Sei qui: Homepage Scienze Scienze Oceanologia No El Nino Fino a novembre 2015: I Cicli Solari a dettare i ritmi oceanici

Oceanologia

No El Nino Fino a novembre 2015: I Cicli Solari a dettare i ritmi oceanici

banner-all-articles-top-defin-02-720x81-px

Il sole a guidare i cicli di riscaldamento e raffreddamento negli oceani di tutto il mondo

1 No El NinoUna ricerca, potenzialmente significativa, fornisce una spiegazione fisica per icicli El Nino collegandoli al sole, e potrebbe avere importanti implicazioni per la nostra comprensione sull'importanza del ruolo del sole nel sistema climatico, e per l'affidabilità implicita dei modelli climatici.

I Plot associati con HadSST3 tratti dalla prima parte della ricerca. Le Aree HadSST3 (nero, con punti dati) e aHadSST3 (rosso). I segmenti di fase bloccata da 24 mesi e 36 mesi sono indicati con rettangoli ombreggiati verdi:

1 No El Nino

Non ci sarà nessun evento di riscaldamento El Nino sull'Oceano Pacifico fino al novembre 2015, questo prevedono due fisici americani che hanno sviluppato una teoria su come il sole stia guidando i cicli di riscaldamento e raffreddamento negli oceani di tutto il mondo. L'Eccentricità orbitale e il sole si combinano per rendere al massimo il "pacemaker" che guida il riscaldamento degli oceani e dei cicli di raffreddamento, secondo i ricercatori, che hanno pubblicato due articoli sulla rivista Physics Letters A.

E, soprattutto, la loro ricerca fornisce una motivazione fisica per il modello osservato di eventi El Nino documentati a comparire tra ogni due e sette anni. "Stavamo cercando di trovare una spiegazione scientifica per El Nino, e queste carte sono l'inizio di questa spiegazione," questo afferma il professor David Douglass dell'Università di Rochester negli Stati Uniti, co-autore degli studi.

Questa ricerca si basa su una dettagliata analisi matematica dei dati di temperatura della superficie del mare per una parte dell'Oceano Pacifico nel corso del periodo 1990-2013, che ha fornito la prova che il sole agisce come una sorta di pacemaker che guida il clima globale.

I Plot associati con HadSST3 tratti dalla prima parte della ricerca. Terreno di componenti ad alta frequenza da hHadSST3 (curva inferiore), e la sua ampiezza A (hHadSST3):

2 No El Nino

L'Eccentricità orbitale porta la Terra più vicino al sole nel mese di gennaio di ogni anno di quanto lo sia a luglio, il che si traduce in un ciclo annuale di lieve riscaldamento e raffreddamento, mentre il pianeta gira intorno al sole. Ma i ricercatori hanno scoperto che questo ciclo orbitale annuale è mescolato con un altro segnale che è anche collegato al sole, e che ha un periodo di due o tre anni.

"Fase di Bloccaggio"

In fisica, la Fase di bloccaggio è il nome dato al processo in cui un segnale di uscita da un sistema, come la frequenza di eventi El Nino, è in qualche modo guidato dal comportamento dei vari segnali di ingresso che si trovano nel sistema, in questo caso i vari cicli legati al sole. La combinazione di fase bloccata con cicli di due o tre anni, insieme a lacune quando non c'è una fase di blocco, dà luogo al modello osservato di eventi El Nino che si verificano da ogni due a sette anni. In uno studio pubblicato nel 2011, che ha analizzato il modello di temperatura equatoriale dell'Oceano Pacifico nel periodo 1870-2008, Douglass ha individuato i 10 segmenti bloccati di tale fase. Questo nuovo studio, ricavato da dati più recenti, trova più di tre segmenti nel periodo 1990-2013.

I Plot associati con HadSST3 tratti dalla prima parte della ricerca. Autocorrelazione di hHadSST3 indicanti una periodicità di 12 mesi:

3 No El Nino

Douglass e il co autore Robert Knox, dell'Università di Rochester, credono che la Terra sia attualmente in una fase bloccata in un ciclo di tre anni, e che se questo avrà conferme, allora non ci sarà un nuovo massimo nel ciclo di El Nino almeno fino a novembre 2015. "Questa è la nostra modesta previsione", ha detto Dougass, anche se avverte che questi periodi "Phase Locked" possono iniziare e finire bruscamente.

Implicazioni

Questa scoperta ha implicazioni significative per la scienza del clima in generale. "Non si può ottenere una fase di bloccaggio come questa a meno che non ci sia qualche non-linearità nel sistema da qualche parte", ha dichiarato Douglass. La comparsa di questi processi non lineari e caotici, al lavoro nel guidare il sistema climatico, spiega le brusche variazioni tra periodi di bloccaggio. Significa anche che i tentativi di modellare i fenomeni climatici, come El Niño, con modelli climatici convenzionali che prendono i dati del passato e li proiettano nel futuro, sono viziati. Douglass ritiene che questo ha implicazioni per gli altri modelli al computer utilizzati dalla scienza climatica: "I modelli non funzionano", ha affermato senza mezzi termini. La ricerca fornisce anche ulteriori elementi di prova a coloro che sostengono che il sole gioca un ruolo più importante nei cambiamenti del sistema climatico di quanto sia stato riconosciuto in precedenza.

I Plot associati con HadSST3 tratti dalla prima parte della ricerca. Autocorrelazione di segmento aHAdSST3 dal febbraio 2002 a marzo 2008 (in rosso) e del segmento di aSST3.4 dal 2008 alla fine dei dati disponibili (2013) che indicano, rispettivamente, periodicità di 24 e 36 mesi:

4 No El Nino

La ricerca è pubblicata in due articoli. Il primo fornisce una dettagliata analisi dei dati di temperatura dell'Oceano Pacifico per identificare i segmenti di aggancio in fase, nel periodo tra il 1990 e il 2013. Il secondo si estende verso l'oceano globale, dalla superficie ad una profondità di 700 e 2000 metri, e secondo lo studio viene dimostrato che gli effetti del riscaldamento El Nino e di raffreddamento di La Nina nel Pacifico, si diffondono nel resto degli oceani del mondo con un ritardo di circa due mesi.

Paolo Lui mpi end

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

facebook-logo ter Twitter-icon-60-pz google-plus-logo 3 linkedin 60 px  youtube 60px rss icon 60x60

Logo-MPI-fine-articolo-JPG

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.


Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Webcam multi tipo

citta

traffico

montagne

italia-montagne

italia-montagne2

spiagge

cielo

animali

luoghi-tipici

radio-e-tv

scientifiche

sport-e-eventi

laghi fiumi parchi

video-da-webcam