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USA, VIRUS LETALE! Altre vittime della "zanzara killer". E' mutazione?

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: News scientifiche; Pubblicato 14 Settembre 2012; Scritto da Luciano Serangeli

Un quarto residente di Houston è morto a causa del "Virus del Nilo Occidentale" quest'anno, aggiungendosi a quella che i funzionari hanno definito essere l'epidemia più letale della malattia nella storia dello stato.

{module [461]}Il virus del Nilo occidentale (noto con la denominazione inglese di West Nile Virus) è un virus di cui fanno parte anche il virus della febbre gialla, il virus dell'encefalite di Saint-Louis e il virus dell'encefalite giapponese.

L'ultima morte è quella di un ottantenne del nord-ovest di Houston, secondo lo Houston's Department of Health and Human Services. La sua infezione è insorta il 10 settembre.

Le altre morti sono staei segnalate nel mese di giugno e agosto. Le precedenti vittime avevano dai 55 agli 84 anni, hanno affermato i funzionari della sanità.

Quasi 50 persone a Houston sono state diagnosticate infettate dal virus. Fino a lunedì, il totale dei casi segnalati in città erano 43, ma da giovedi il numero è salito rapidamente a 49.

Nella Contea di Harris, sono stati segnalati altri 16 casi di West Nile. Fortunatamente non sono stati riportati decessi.

I funzionari della sanità di Stato hanno confermato che almeno 1219 persone in Texas sono state infettate e che 57 persone sono morte solamente in quest'anno. I funzionari hanno anche avvertito che il numero dei casi e dei decessi potrebbero aumentare ancora, almeno fino ad ottobre.

Non esistono vaccini per prevenire le infezioni del Nilo occidentale e non esistono farmaci per curare la malattia.

Quest'anno potrebbe essere la peggior epidemia occidentale del Nilo nella storia degli Stati Uniti, ma la maggior parte dei casi si è verificata in una manciata di stati. La più alta concentrazione di infezioni gravi è stata rilevata in Texas.

Gli esperti affermano che il caldo e l'estate umida del Texas, hanno portato a quasi il 45 per cento della concentrazione nazionale del casi di virus West Nile (WNV), ma la percentuale così alta non è da attribuirsi solo all'alto numero di zanzare nel paese. Secondo i Centers for Disease Control (CDC), le ondate di caldo del 2012 avrebbero prodotto insetti più potenti.

In una conferenza stampa la settimana scorsa, Lyle Petersen, direttore della Divisione del CDC di malattie trasmesse da vettori infettivi, ha detto che le alte temperature in realtà "aumentano i livelli del virus nelle zanzare."

Alcuni ricercatori a questo punto ipotizzano che la zanzara portatrice del virus potrebbe essere mutata!

Luciano Serangeli mpi end