News scientifiche

Viaggio all'interno della terra, c'è l'ok di 27 Paesi: si parte nel 2025

Quello che vorremmo fare un po’ tutti. Chi per curiosità, chi per studio. Un viaggio all’interno della terra è stato finalmente progettato ed il programma di rielaborazione terminerà per il 2025. Sono in 27 i paesi partecipanti a questo ambizioso traguardo.

I principali artefici di questa iniziativa sono gli esperti dell’Ocean Drilling.

Lo strumento utilizzato per effettuare questo vero e proprio tour all’interno del mantello della Terra è quello di una piccola navicella che passerà attraverso un foro creato dalle perforazioni che verranno fatte nei fondali delle acque giapponesi, dove si generò il terribile tsunami dello scorso Marzo 2011.

Un primo grande ostacolo che il progetto richiede è l’ingente somma di denaro: circa un miliardo di dollari infatti verrà speso solamente per la costruzione della medesima nave.

Raggiungere il mantello terrestre è stato sempre uno dei grandi obiettivi di tutti gli scienziati. Il suo campionamento infatti finora è avvenuto sempre per fonti indirette e  poterne prelevare alcuni “campioni puri” sarebbe determinante per lo studio dei terremoti e di tutti i fenomeni che caratterizzano la parte che occupa il 68% del nostro Pianeta.

Le parti prelevate avrebbero un valore inestimabile.

Un’altra peculiarità, qualora andasse in porto il progetto, è quella che potrebbe anche essere trovato quello che si definisce “mantello della vita”, parte del medesimo dove sembrerebbero essere presenti degli organismi non identificati.

La teoria della propagazione delle onde sismiche è stato il primo grande risultato dello studio del mantello. Nel 2025.. quali altre grandi scoperte verranno fatte in tal senso?

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.