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Nuovi tatuaggi scoperti sull'iceman Oetzi:DETTAGLI

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: News scientifiche; Pubblicato 04 Febbraio 2015; Scritto da Paolo Lui

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Essi sono tra i tatuaggi più antichi del mondo

Con l'aiuto di una tecnica fotografica non invasiva, i ricercatori presso l'istituto EURAC per le Mummie e gli Iceman, sono stati in grado di mostrare i tatuaggi sull'uomo che è stato trovato conservato in un ghiacciaio, e nel processo hanno inciampato su un tatuaggio precedentemente sconosciuto sul suo torace.

Questo tatuaggio è molto difficile da distinguere a occhio nudo, perché la sua pelle si è oscurata tanto nel corso del tempo. L'ultima tecnologia fotografica sofisticata ha ora consentito di identificare, negli strati più profondi della pelle, la conformazione dei tatuaggi.

Agli scopritori di Oetzi erano già noti i suoi tatuaggi il giorno stesso che lo trovarono, il 19 settembre 1991. Diversi studi da allora hanno investigato e dettagliato questi segni della pelle. Ma ora, con una tecnica da lui stesso sviluppata, Marco Samadelli, uno scienziato presso l'EURAC, ha effettuato una mappatura completa di tutti i tatuaggi sull'uomo dal ghiacciaio. Essi sono tra i tatuaggi più antichi del mondo.

Samadelli ha fotografato il corpo della mummia da diverse angolazioni, utilizzando una procedura multispettrale che copriva l'intera gamma di lunghezze d'onda dall'infrarosso all'ultravioletto. Ciò ha consentito ai tatuaggi profondi negli strati della pelle, che non sono più riconoscibili ad occhio umano, di essere visualizzati con grande precisione. Le 61 marcature di pelle scoperte sul corpo di Oetzi consistono in linee di 0,7 - 4 centimetri di lunghezza, per lo più organizzati in gruppi di due, tre o quattro linee parallele, e includono anche due croci.

I tatuaggi di recente scoperta sul lato in basso a destra della gabbia toracica sono sorprendenti, perché gli altri marchi si trovano principalmente sulla sua schiena e le gambe, tra il ginocchio e il piede.

A causa delle diverse posizioni dei tatuaggi, alcuni ricercatori hanno sospettato che i marchi erano parte di alcuni interventi terapeutici, una sorta di agopuntura per alleviare il dolore alle articolazioni.

I tatuaggi appena scoperti sulla cassa toracica hanno ormai riaperto il dibattito sul ruolo dei tatuaggi in tempi preistorici. Questa indagine ha dato ai ricercatori un nuovo pezzo da aggiungere al puzzle, quando si cerca di scoprire se i tatuaggi preistorici avevano un significato terapeutico, simbolico o religioso.

Paolo Lui mpi end