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Partirà nel 2015 la clonazione del MAMMUT ritrovato in Siberia?

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: News scientifiche; Pubblicato 10 Dicembre 2014; Scritto da Ali Dorate

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Far rivivere gli antichi abitanti della Terra ora non è poi così impossibile

Gli scienziati provenienti dalla Russia vogliono clonare un mammut. Uno in particolare, il "Buttercup", così è stato soprannominato l'esemplare meglio conservato mai trovato finora!

Se tutto andrà secondo i piani quindi, si potrebbe presto vedere l'animale nei giardini zoologici? Una domanda che si pongono in molti! Ma facciamo un passo indietro. Nel 2013 una spedizione congiunta dell'Università di Yakutsk e della sudcoreana Sooam Biotech Research Foundation ritrovò sull'isola siberiana di Malolyakhovskiy i resti di un mammut che visse circa 43.000 anni fa, e avente tra i 50 e i 60 anni di età. Gli scienziati riuscirono ad ottenere un campione di sangue allo stato liquido estratto dai muscoli del mammifero. Il campione è attualmente tra le mani esperte di un team di ricercatori sudcoreani diretti dal genetista Insung Hwang.

Il sangue così "prezioso" era accumulato soprattutto nella fessura sotto la pancia del mammut "congelato", che ha cominciato a defluire dopo che gli studiosi avevano rotto il ghiaccio in cui era intrappolato l'animale. Questo ha sorpreso i ricercatori perché la temperatura prevalente del sangue era di -10 °C, ed ha fatto presupporre che il sangue di questi animali deve avere una qualche forma di protezione contro il gelo.

Vale la pena ricordare che i ricercatori si erano già impegnati cercando di clonare un mammut ma finora senza importanti risultati. Coreani e russi non vogliono far rivivere la popolazione dei mammut siberiani. "Se sarà possibile ricrearne almeno uno, sarà un successo enorme e sensazionale", dice Semyon Grigoriev, direttore del Museo del mammut dell'Università federale Nord Orientale. L'esperimento dovrebbe partire nei primi mesi del 2015.