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Il Cile a rischio di un mega terremoto?
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- Pubblicato 15 Agosto 2014
- Scritto da Ali Dorate
Il Cile è uno dei luoghi a più elevato rischio sismico del mondo. Ad aprile un terremoto di magnitudo 8,1-8,2 ha scosso la città di Iquique. Sei persone persero la vita e 80.000 hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni.
Questo non è stato un "Mega" terremoto ma presto potrebbe esserci come spiegano un gruppo di geologi in due studi pubblicati dulla rivista Nature. Nella stessa città, nel 1877 un terremoto di magnitudo 8,6 – 8,8 provocò la rottura della faglia per oltre 500 chilometri, generando uno tsunami e causando più di 2500 morti.
Il terremoto del 1 aprile, secondo gli studiosi, avrebbe rotto solo una sezione del gap sismico e ci sarebbe quindi ancora molta energia da rilasciare. I restanti segmenti bloccati ora rappresentano un significativo aumento della pericolosità sismica.
"I nostri risultati indicano che il terremoto di Iquique non è stato il terremoto che era stato anticipato," hanno scritto gli scienziati, nel primo studio condotto da Gavin Hayes della United States Geological Survey.
"Sezioni significative della zona di subduzione nord del Cile non si sono rotte in quasi 150 anni, quindi è probabile che i futuri terremoti si verificheranno a sud e potenzialmente a nord di Iquique."
Secondo gli esperti l'energia accumulata in questa zona potrebbe portare ad un terremoto di magnitudo 9 che potrebbe scatenare anche un terribile tsunami.
Il problema che ora si presenta è secondo Roland Burgmann geologo della University of California di dare una giusta informazione alle persone e ai politici di questo rischio che sembra evidente, ma senza creare allarmismi eccessivi.
Ali Dorate
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