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Nuovi sviluppi sul meteorite di Chelyabinsk

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Gli scienziati dichiarano che era circa 40 volte più potente della bomba nucleare. 

meteoraIl team di esperti che comprende 59 ricercatori di nove paesi che lavorano sull'esplosione della meteora guidati da Olga Popov dell'Accademia Russa delle Scienze di Mosca e Peter Jenniskens della NASA, forniscono nuove informazioni.

Il meteorite che ha attraversato i cieli della cittadina russa il 15 febbraio 2013 ha scatenato un'energia la cui intensità è di 40 volte la bomba atomica di Hiroshima. Inoltre, in base ai calcoli recenti l'oggetto è entrato nell'atmosfera terrestre ad una velocità di 19 km / s, che è leggermente più veloce rispetto alle stime fatte precedentemente. La massima luminosità del meteorite era all'apice del 29,7 km, al momento dell'esplosione. Per gli osservatori è stata 30 volte più brillante del sole.
Secondo il modello sviluppato dai ricercatori circa tre quarti del meteorite è evaporata il resto trasformato in polvere . Il più grande frammento, ritrovato nel lago Czebarkuł, pesa circa 650 kg. 
I ricercatori aggiungono che l'onda d'urto dell'esplosione ha distrutto i vetri delle finestre e ha danneggiato molti edifici e ferito numerose persone. I ricercatori hanno visitato più di 50 villaggi nella zona intorno al focolaio e hanno scoperto che l'onda d'urto ha causato danni a una distanze d 90 km. Gli scienziati suppongono si sia formata più in alto rispetto alle stime di Borovicka, a circa novanta chilometri d'altitudine; l'asteroide avrebbe raggiunto il picco di luminosità e calore a trenta chilometri, quando viaggiava alla velocità vertiginosa di circa 18 chilometri al secondo. Si stima che l'oggetto fosse largo quasi venti metri anche se il buco lasciato nel ghiaccio nel punto dell'atterraggio misura soli sette metri. I ricercatori hanno infine classificato l'asteroide come condrite LL, lo stesso di Itokawa, di cui la sonda giapponese Hayabusa è riuscita a raccogliere dei campioni pochi mesi fa.

Ali Dorate

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