Geologia, Ecologia e critica ambientale
Sorpresa: Il Ghiaccio della Groenlandia in fusione grazie all'Energia Geotermica
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- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Geologia, Ecologia e critica ambientale
- Pubblicato 13 Agosto 2013
- Scritto da Paolo Lui
La calotta glaciale della Groenlandia si sta sciogliendo da sotto, a causa di un elevato flusso di calore proveniente dal mantello nella litosfera. Questa influenza è molto variabile nello spazio e ha la sua origine in una litosfera eccezionalmente sottile. Di conseguenza, vi è un aumento del flusso di calore dal mantello e una complessa interazione tra il riscaldamento geotermico e la calotta glaciale della Groenlandia.
La ricerca è stata effettuata dall'IceGeoHeat guidato dal Centro di ricerca GFZ Tedesco per le geoscienze, e in rete nella corrente edizione on line di Nature Geoscience.
Gli strati di ghiaccio continentali hanno un ruolo centrale nel clima. Interazioni e processi di retroazione tra il ghiaccio e la temperatura sono complessi, e sono ancora un argomento di ricerca attuale. La calotta glaciale della Groenlandia perde circa 227 miliardi di tonnellate di ghiaccio all'anno, e dalle osservazioni attuali contribuisce con circa 0,7 millimetri alla variazione media di circa 3 mm all'anno del livello del mare.
Gli attuali modelli di calcolo, tuttavia, si sono basati su una considerazione della calotta di ghiaccio considerando l'effetto della litosfera, cioè la crosta terrestre e il mantello superiore, troppo semplicistico e soprattutto meccanico: il ghiaccio comprime la crosta a causa del suo peso. Gl scienziati GFZ Alexey Petrunin e Irina Rogozhina ora hanno accoppiato il Ghiaccio / modello climatico con un modello TermoMeccanico per la litosfera della Groenlandia.
"Abbiamo eseguito il modello per un periodo simulato di 3000 mila anni, e preso in considerazione le misure dalle carote di ghiaccio e dati magnetici e sismici indipendenti", dice Petrunin. "I nostri modelli di calcolo sono in buon accordo con le misure. Sia lo spessore dello strato di ghiaccio così come la temperatura alla sua base sono raffigurati molto accuratamente. "
Il modello può anche spiegare la differenza di temperatura misurata in due luoghi di perforazione adiacenti: lo spessore della litosfera della Groenlandia e il flusso di calore geotermico variano notevolmente in spazi ristretti.
Che cosa significa questo per la modellazione del clima? "La temperatura alla base del ghiaccio, e quindi le dinamiche attuali della calotta glaciale della Groenlandia è il risultato dell'interazione tra il flusso di calore dall'interno della terra e le variazioni di temperatura associati a cicli glaciali", spiega l'autore corrispondente Irina Rogozhina ( GFZ) che ha avviato IceGeoHeat. "Abbiamo trovato le aree in cui il ghiaccio si scioglie alla base accanto ad altre zone in cui la base è estremamente fredda."
ll clima corrente è influenzato tramite processi che vanno lontano dentro la storia della terra: la litosfera della Groenlandia è vecchia da 2,8 a 1,7 miliardi di anni ed è spessa soltanto circa 70/80 chilometri nella zona centrale della stessa Groenlandia. Rimane da scoprire perché è così straordinariamente sottile. L'accoppiamento dei modelli di dinamica del ghiaccio con modelli Termomeccanici della terra solida consentono una visione più accurata dei processi che vengono a fondere il ghiaccio in Groenlandia.
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