Astronomia
Si risveglia dopo 26 anni il buco nero V404 Cygni
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Astronomia
- Pubblicato 29 Giugno 2015
- Scritto da Ali Dorate
Ad una distanza di circa 8.000 anni luce dalla Terra V404 Cygni, il sistema binario costituito da una stella ordinaria e da un buco grigio o nero, situato nella costellazione del Cigno, si è risvegliato per la prima volta in 26 anni.
Il sistema binario ha catturato l'attenzione degli astronomi il 15 giugno 2015 quando il Burst Alert Telescope sul satellite Swift della NASA, ha rilevato un improvviso scoppio di raggi gamma dal V404 Cygni. Una volta rilevata, l'esplosione inaspettata di radiazioni estremamente ad alta frequenza gli astronomi hanno attivato il telescopio a raggi X del satellite per iniziare le osservazioni del V404 Cygni.
Poco tempo dopo, un bagliore di raggi X provenienti dalla stessa area del V404 Cygni è stato notato da MAXI, il Monitor di All-sky Immagine a raggi X, parte della Stazione Spaziale Internazionale del modulo Japanese Experiment. Il grande interesse iniziale ha poi scatenato una serie di osservazioni dai telescopi terrestri e spaziali di tutto il mondo per monitorare il buco nero e la sua stella compagna in una varietà di lunghezze d'onda che attraversano lo spettro elettromagnetico.
Erik Kuulkers, dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), ha detto che il comportamento attuale del V404 Cygni, in particolare i suoi lampi ricorrenti di luce brillante che durano meno di un'ora, stupiscono poichè sono raramente visti in altri sistemi. "In questi momenti, diventa l'oggetto più luminoso del cielo, fino a 50 volte più luminoso della Nebulosa del Granchio , normalmente una delle sorgenti più brillanti del cielo ad alta energia ", ha riferito lo scienziato Kuulkers.
L'ultima volta che il sistema V404 Cygni fu così attivo e luminoso è stato nel 1989, quando fu osservato con il satellite a raggi giapponese X Ginga unitamente a strumenti ad alta energia montati a bordo della stazione spaziale Mir. A seguito di tale periodo di attività, il sistema binario ha cominciato a calmarsi nuovamente permettendo agli astronomi di vedere finalmente la stella compagna del buco nero che era stata oscurata dalla luce prodotta dallo sfogo.
Facendo riferimento ai dati d'archivio raccolti durante il XX secolo dai vari telescopi ottici, gli astronomi hanno trovato due esplosioni precedenti. Una si verificò nel 1938 e l'altra nel 1956. Gli scienziati ritengono che le esplosioni si attivano una volta che l'enorme quantità di materiale all'interno del disco di accrescimento che lo circonda costringe il buco nero ad aumentare notevolmente il suo meccanismo di alimentazione, un evento che si svolge ogni due o tre decenni, secondo gli scienziati."Ora che questo oggetto estremo si è svegliato di nuovo, siamo tutti ansiosi di saperne di più sul motore che alimenta l'esplosione che stiamo osservando", ha detto Carlo Ferrigno dal Integral Science Center di dati presso l'Università di Ginevra, in Svizzera.
Ali Dorate
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.