Astronomia
MESSANGER sta per disintegrarsi su Mercurio. FOTO
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- Pubblicato 28 Aprile 2015
- Scritto da Ali Dorate
Dopo quattro anni in orbita attorno al pianeta più vicino al nostro Sole, la navicella Messenger della NASA, il 30 aprile si lascerà andare al suo destino.
Senza combustibile e oltre la sua prevista missione di un anno, la sonda si schianterà sulla superficie del pianeta ad una velocità di 3,9 chilometri al secondo.
Essa tuttavia continua ad inviare nuove, viste dettagliate del pianeta man mano che si avvicina alla sua superficie.
La NASA ha rilasciato un'immagine ripresa dal Visual and Infrared Spectrometer rivelando alcune caratteristiche particolari, come le bocche vulcaniche e i nuovi crateri. Per evidenziare le caratteristiche geologiche, le immagini sono state sovrapposta su un mosaico in bianco e nero dal Mercury Dual Imaging System (MDIS)
Bellissima la mappatura delle morfologie aspre sulla superficie di Mercurio.
La navicella spaziale si distruggerà nella superficie del pianeta a 2,4 chilometri al secondo (3,9 km / s). L'evento si terrà giovedi 30 aprile alle 3:30 pm Eastern Time (07:30 GMT).
Tuttavia, quando succederà, Messenger sarà dietro Mercurio e nascosta dalla Terra.
"Le ultime ore saranno probabilmente piuttosto tranquilli. L'impatto sarà vicino al cratere Shakespeare. E sarà la fine di MESSENGER," ha spiegato Sean Solomon, uno scienziato planetario e direttore dell'Osservatorio Lamont-Doherty Earth a Palisades, New York.
Particolari le immagini che rivelano le cavità distintive, ognuno intorno a un paio di centinaia di metri di larghezza, sul fondo di un enorme bacino da impatto.
Dettagliate le alte scogliere che attraversano un cratere chiamato Duccio sulla superficie posteriore. E poi ancora un'altra immagine che mostra le 621 miglia (1000 km) della lunga scogliera che si erge 1,8 miglia (3 km) sopra la superficie, chiamata Enterprise Rupes.
Un'altra immagine mostra un cratere di meteorite che si è quasi completamente riempito di lava sulla pianura vulcanica a nord di Mercurio, lasciando solo l'accenno di un cerchio dietro.
Viene inoltre illustrato come la superficie contraente del pianeta ha creato formazioni strane dove creste e rocce hanno colpito altri crateri riempiti di lava.
Ali Dorate
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