Astronomia

La stazione interplanetaria indiana Mangalyan e le nuove scoperte. FOTO

Dopo diversi mesi di silenzio, l'ISRO, della Mars Orbiter Mission, ha rilasciato i suoi primi risultati del Methane Sensor for Mars (MSM) montato sulla stazione interplanetaria indiana "Mangalyan".

Il suo obiettivo è quello di rilevare la presenza di metano e di misurare il livello di radiazioni sulla superficie di Marte. Uno degli obiettivi secondari sarà quello di misurare la riflettanza della superficie marziana in 1,65 micron. MSM ha due canali, uno sensibile al metano e uno per misurare la riflettanza di sfondo di marte, alla lunghezza d'onda di 1,65 micron (una lunghezza d'onda in cui il metano è trasparente), per scopi di taratura. 

Tutti i pianeti del Sistema Solare ricevono la radiazione solare a vari gradi a seconda della loro distanza dal Sole. La radiazione solare riflessa da Marte è un segnale diagnostico che fornisce molte informazioni sulla superficie del pianeta, così come la sua atmosfera. Quando misuriamo la radiosità in una specifica lunghezza d'onda della luce (in questo caso, 1,65 micron), possiamo generare una mappa di riflettanza.
Nella mappa qui riportata viene illustrata la riflettanza superficiale di Marte visualizzata a 1,65 micron dal canale di riferimento del CSM fino al 16 dicembre 2014. Nella mappa, il colore blu indica le caratteristiche di basso albedo, e il rosso presenta caratteristiche di elevata albedo sulla superficie marziana.

La risoluzione della mappa è di 0.5 ° x 0.5 ° di latitudine-longitudine. Correggendo i dati per l'assorbimento di CO2, è curata una parte importante degli effetti atmosferici. Questi dati, insieme alla riflettanza misurata con la telecamera a colori di Marte, saranno utili per studiarne le proprietà della superficie.

Ma ecco anche altre immagini sorprendenti pubblicate dalla Indian Space Research Organization (ISRO), che mostrano la spettacolare vista in 3D della montagna Arsiya, l'enorme vulcano marziano, il punto più alto del quale è ad un'altitudine di 16 km. Sulle pendici dei monti sono visibili strati di depositi vulcanici. La foto è stata scattata da un'altezza di 10.707 km.

Non meno spettacolare il panorama di Phobos, una delle due lune di Marte. L'immagine mostra il satellite si staglia contro il pianeta.

Ed ecco uno dei più grandi canyon del Sistema Solare, che si estende per quasi un quinto della circonferenza di Marte, la Valles Marineris, un vasto sistema di valli situate nella zona equatoriale di Marte, nella parte orientale della regione di Tharsis. Le valli raggiungono complessivamente i 4000 km di lunghezza, i 700 km di larghezza ed una profondità di 11 km; si tratta di un complesso di fratture geologiche dieci volte più lungo, sette volte più largo e sette volte più profondo del Gran Canyon. È la più grande struttura conosciuta di questo tipo, e si estende per circa un quarto della circonferenza di Marte. 

La sonda è entrata nell'orbita di Marte nel mese di settembre 2014, e nel corso della missione gli scienziati riceveranno utili informazioni sul Pianeta Rosso. 

Ali Dorate

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