Astronomia

L'EVENTO della settimana, la pioggia di METEORE Geminidi. Tutti i DETTAGLI

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Astronomia; Pubblicato 30 Novembre -0001; Scritto da Rinaldo Cilli

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Il picco dell'attività si registrerà nella notte tra il 13 e il 14 Dicembre

La pioggia di meteore Geminidi può essere osservata nella prima metà del mese di Dicembre, tra la giornata del 4 e quella del 17, anche se il picco dell'attività si registrerà fondamentalmente nella notte tra il 13 e il 14. Si tratta dell'ultima pioggia di comete dell'anno ma, allo stesso tempo, anche della più potente.

Le meteore Geminidi sono piccole palle di fuoco molto luminose che si muovono ad una velocità congrua affinchè le si possano osservare anche ad occhio nudo. Velocità che mediamente si aggira attorno ai 30-35 km/h.

Durante il picco dell'attività si possono osservare in cielo fino a 100 meteore all'ora, anche se le difficoltà caratterizzate dall'inquinamento e dalla luminisità della luna sono problemi da non trascurare assolutamente. Comunque, anche in questo caso, non dovrebbe essere poi così difficile osservare dalle 20 alle 30 meteore l'ora.

L'immagine sottostante è stata scattata la mattina del 9 dicembre, da un radar canadese realizzato dall'Università dell'Ontario; il dispositivo ha registrato un significativo aumento di attività delle meteore in una specifica zona del cielo.

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Il flusso delle Geminidi è stato scoperto nel 1862 e appartiene alla costellazione dei gemelli, più precisamente alla seconda stella Gemini-Castor. Si ritiene che l'asteroide 3200 Phanteon, che si muove costantemente intorno al sole, attraversi anche le orbite dei pianeti Mercurio, Venere e Marte. A causa delle vicinanza alla stessa, è stato poi denominato come l'eroe della mitologia greca.

Attualmente l'asteroide si trova ad una distanza di circa 100 milioni di km, ma nel corso dei prossimi giorni passerà molto vicino al nostro Pianeta. Una volta allontanatosi sarà nuovamente rivedibile nel 2017, nel 2050, nel 2060 e nel 2093, quando la distanza dovrebbe raggiungere circa i 3 milioni di km.