Astronomia
Un potente flare sulla superficie del Sole!
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Astronomia
- Pubblicato 08 Gennaio 2014
- Scritto da Giuseppe Petricca
Nella giornata di ieri ci sono stati fenomeni molto intensi sulla nostra stella, in particolare un flare e una emissione di materia coronale sicuramente spettacolari a vedersi. Sono infatti gli eventi più scenografici che il Sole può mostrarci!
Di cosa parliamo? I flares sono improvvisi aumenti di luminosità sulla superficie del Sole, identificato come un intenso rilascio di energia, dell'ordine equivalente al rilascio di energia da parte di miliardi di megatoni di TNT, mentre le emissioni di materia coronale (CME - Coronal Mass Ejection) è una emissione di plasma dalla Corona Solare, la parte più esterna dell'atmosfera della nostra stella.
Nell'immagine appena sopra (Copyright NASA-SDO) vediamo il flare avvenuto ieri, nella AR 1944, una regione attiva della superficie dalle dimensioni eccezionali: la sua intera lunghezza supera il diametro del pianeta più grande del Sistema Solare, Giove! Mentre i nuclei delle singole macchie solari che la compongono sono grandi da 1,5 a 2,5 volte il nostro pianeta!
Eccola ripresa dall'autore proprio nella giornata di ieri, anche se non nel momento del flare, ben visibile sulla superficie del Sole, anche se l'osservazione è stata disturbata da alcune nubi di alta quota presenti in cielo. In basso, per aiutarvi con i paragoni, sono inserite alcune dimensioni di riferimento.
Ma il nostro pianeta come sarà interessato da queste attività? Il flare prodotto è stato di Classe X, il penultimo livello su una scala di 6 classi. Secondo le stime del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) Americano, il fatto che lo sciame di particelle potrà provocare tempeste geomagnetiche abbia una probabilità del 60%, classifica l'evento come tempesta geomagnetica moderata/intensa.
Sarà possibile la visione delle aurore a latitudini più basse del normale: città come Dublino (Irlanda), Manchester (Inghilterra), Amburgo (Germania), Gdańsk (Polonia), Vilnius (Lithuania), Mosca (Russia) sono inserite nell'ultimo comunicato. Queste quindi avranno possibilità di osservare, a patto di avere l'orizzonte settentrionale totalmente sgombro da nuvole e privo da inquinamento luminoso, le aurore boreali.
Purtroppo però, queste emissioni intense della nostra stella non causano solamente questi stupendi spettacoli naturali, ma anche cose negative per la nostra civiltà. In particolare si parla di black out radio, problemi di comunicazione con i satelliti in orbita attorno al nostro pianeta, e possibilità (questo solo in casi estremi) di deviare e cambiare rotte dei voli transcontinentali, che solitamente effettuano trasvolate polari -per risparmiare tempo e carburante), e che appunto passano in zone più esposte alle radiazioni provenienti dal Sole. Per ora quindi solamente allerte di precauzione, in attesa dell'arrivo delle particelle cariche dalla stella, che avverrà nella giornata di domani.
Giuseppe Petricca - http://astronomiapraticapertutti.blogspot.it/
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.