Astronomia

Super Tempesta svela Acqua sotto forma di ghiaccio nell'Atmosfera di Saturno

Questo insieme di immagini dalla missione NASA di Cassini, mostrano la potenza turbolenta di una tempesta su Saturno. L'immagine a luce visibile nella parte posteriore, ottenuta il 25 Febbraio 2011, mostra le nubi turbolente sfornate su tutta la faccia di Saturno. L'immagine ad infrarossi, ottenuta il giorno prima, mostra il dragaggio di acqua e ammoniaca ghiacciata dal profondo dell'atmosfera di Saturno.

Ricordate la grande tempesta scoppiata su Saturno alla fine del 2010 ? E 'stata una delle più grandi tempeste mai osservate sul "pianeta degli anelli". La più recente ricerca ha rivelato che la tempesta ha fatto scoprire qualcosa di sorprendente nelle profondità all'interno dell'atmosfera di Saturno: Acqua sotto forma di ghiaccio. Questo è il primo rilevamento di acqua ghiacciata su Saturno, osservata dagli strumenti sulla sonda Cassini.

"La nuova scoperta da Cassini mostra che Saturno può dragare il materiale da più di 100 miglia [160 km]," ha detto Kevin Baines, un co-autore dello studio che lavora presso l'Università del Wisconsin-Madison e della NASA Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, in California.

Mentre le lune di Saturno hanno un sacco di ghiaccio sotto forma di acqua, Saturno è quasi interamente composto di idrogeno ed elio, ma non ha tracce di altre sostanze chimiche, tra cui l'acqua. Quando guardiamo Saturno, in realtà stiamo vedendo le cime delle nubi superiori dell'atmosfera di Saturno, che sono fatte per lo più di cristalli ghiacciati di ammoniaca.

Sotto questo strato di nubi alte, gli astronomi pensano che ci sia un gruppo di nubi basse composte da idrosolfuro d'ammonio e acqua. Gli astronomi pensavano che ci fosse acqua, anche se non molta, e certamente non ghiaccio.

Ma la tempesta occorsa nel 2010-2011 sembra aver interrotto i vari strati, con un fine vapore acqueo da uno strato inferiore che condensava e congelava, alzandosi di quota. I cristalli di ghiaccio sotto forma di acqua poi sembravano diventare rivestiti con materiali più volatili come idrosolfuro d'ammonio e ammoniaca, quando la temperatura diminuiva con la loro ascesa.

Le Grandi tempeste appaiono nell'emisfero nord di Saturno una volta ogni 30 anni circa. Il primo accenno della più recente tempesta, con prima apparizione in dati Radio di Cassini e avvenuta il 5 dicembre 2010. La tempesta è rapidamente cresciuta fino ad assumere proporzioni Super, circondando il pianeta a circa 30 gradi di latitudine nord per un tratto di circa 300.000 km (190.000 miglia).

I ricercatori hanno studiato le dinamiche di questa tempesta, e si sono resi conto che ha funzionato come le molto più piccole tempeste convettive sulla terra, dove l'aria e il vapore acqueo sono spinti in alto nell'atmosfera, causando le torreggianti nuvole di un temporale. Le nubi torreggianti delle tempeste di Saturno sono di questo tipo, tuttavia, sono state da 10 a 20 volte più alte, e hanno coperto una zona molto più grande. Sono anche molto più violente di una tempesta Terrestre, con modelli di previsione di venti verticali a più di circa 300 mph (500 km all'ora), per queste rare tempeste giganti.

La capacità della tempesta di sfornare ghiaccio sotto forma di acqua da grandi profondità è la prova della potenza esplosiva delle tempeste.

La ricerca che riguarda l'articolo sarà pubblicata nell'edizione del 9 settembre 2013 della rivista Icarus.

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.