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Buongiorno in...meteo: Residua instabilità tra Sicilia e Calabria, ma l'intenso peggioramento è ormai alle porte

Godiamoci queste ultime ore in compagnia della stabilità, perchè a partire dalla giornata di domani e per almeno tre-quattro giorni, il tempo sul nostro Paese subirà un severo peggioramento, legato dapprima all'arrivo di una maestosa perturbazione atlantica (ora tra Spagna e Francia), poi via via ad un nucleo d'aria fredda che si getterà sul bacino centro-orientale del Mediterraneo, attivando nuove depressioni italiche.

Ciò significa, in larga parte, che dovremmo dapprima fare i conti con la pioggia (e tanta, specie sui versanti tirrenici peninsulari) e poi anche con il freddo, coadiuvato dalla prima irruzione polare simil-invernale. Aria fredda che poi, come avremo modo di approfondire in appositivi editoriali, determinerà un corposo crollo delle temperature e l'arrivo, inoltre, della prima neve alle quote medie sia alpine che appenniniche.

Intanto però guardiamo alla situazione meteorologica attuale, perchè l'apparente zona sgombra da nubi rappresenta il confine t5ra ciò che resta dell'ormai morente anticiclone sub-tropicale e la perturbazione atlantica che a grandi falcate si sta muovendo verso il nostro Paese. Dal fermo immagine è possibile solo osservare la parte più avanzata del sistema, con nubi medio-alte in procinto di raggiungere la Sardegna.

Complessivamente comunque anche quella di oggi sarà una giornata che proporrà spiccate condizioni di cielo sereno, tra l'altro si tratta anche dell'ultimo giorno in compagnia di temperature miti. L'alta pressione (o ciò che rimane di essa) garantirà quindi un giovedì dal sapore simil-primaverile, soprattutto al Centro-Sud, ove le temperature diurne riusciranno ancora a toccare i +25/+26°C.

L'unica nota "stonata" sarà tuttavia rappresentata dalla presenza di un vortice basso pressorio in allontanamento progressivo verso le coste settentrionali della Libia. Si tratta del nucleo depressionario in quota che in questi giorni ha generato marcata instabilià tra le nostre due Isole maggiori.

Come è ben visibile attraverso il sallite, nubi residue proseguono ad interessare la Sicilia, il basso Tirreno e solo parzialmente anche la Calabria. In queste aree ci attendiamo, in giornata, nuovi acquazzoni sparsi in fase di indebolimento, ma che tenderanno a concentrarsi soprattutto sul settore siculo più meridionale ed orientale. Isolati rovesci sparsi anche nel sud della Calabria

In serata nubi alte e stratificate raggiungeranno l'ovest della Sardegna e anticiperanno l'intensa perturbazione atlantica prevista giungere sull'Italia a partire dalla giornata di domani. Come vedremo poi nel meteo week-end, sabato e domenica armiamoci di ombrelli e giacche a vento, perchè arriverà tanta pioggia e le temperature, dopo la mitezza di questi giorni, tenderanno letteralmente a crollare, portandosi su valori invernali.

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