Previsioni & Previsioni grafiche

Miglioramento ai nastri di partenza, di nuovo più sole per tutti. Seguirà una breve parentesi fredda, poi arriveranno le piogge autunnali?

Le ultime note instabili stanno facendo sentire la propria azione tra l'estremo meridione e la parte più settentrionale della Sicilia, ove resistono gli annuvolamenti e non manca qualche diffuso acquazzone sparso. Precipitazioni che a macchia di leopardo, in giornata, hanno interessato anche i settori appenninici centrali e settentrionali, mentre quasi ovunque le schiarite hanno avuto la meglio, prevalendo sulle nubi.

A partire da domani tuttavia l'alta pressione subirà un nuovo rinforzo sul comparto centro-occidentale del Mediterraneo e le condizioni del tempo, pertanto, sono destinate ad un ulteriore miglioramento. Il sole dominerà lo scenario, indiscusso, e farà in modo di generare un nuovo aumento dei valori in tutto il nostro Paese, seppur senza eccessi e con valori generalmente in media con quelle che sono le medie tipiche di questo periodo.

In pieno giorno la colonnina di mercurio non farà affatto fatica a spingersi al di sopra dei +24/+25°C, ma il freddo inizierà a farsi più marcato soprattutto nelle ore notturne e in quelle mattutine quando, a causa dell'inversione termica, i termometri potranno localmente scendere fin sotto i +10/+12°C, specie al Centro-Nord.

La fase stabile ci accompagnerà quindi per tutto il prosiguo settimanale, almeno fino a sabato. Tra domenica e lunedì infatti una vasta saccatura colma d'aria fredda si getterà con irruenza sui settori centro-orientali dell'Europa, spingendosi con prepotenza fin verso l'area balcanica. Anche sull'Italia si instaureranno fredde correnti orientali, le temperature crollerranno e i venti si intensificheranno.

Da valutare ancora quelli che saranno gli aspetti precipitativi, ma a primo impatto possiamo confermare un'influenza maggiore soprattutto del versante Adriatico, esposto maggiormente a questo tipo di situazioni configurative, mentre altrove, oltre al bel tempo, farà anche piuttosto freddo, soprattutto ancora nelle ore serali, notturne e mattutine.

Fase freddache insisterà fino al 9-10 di Ottobre, quando da ovest tornerà nuovamente ad affacciarsi l'anticiclone azzorriano. La depressione a cuore freddo tenderà ad isolarsi sull'area balcanica e sul nostro Paese le condizioni del tempo volgeranno verso un significativo miglioramento. Clima che tuttavia proseguirà a mantenersi ancora particolarmente freddo, specie nei valori minimi.

Esauritarsi l'azione fredda nel lungo termine torna di nuovo in auge un possibile peggioramento di chiaro stampo autunnale. L'alta pressione azzorriana tornerebbe a defilarsi in pieno Atlantico favorendo la spinta tutta meridionale di svariati sistemi perturbati in direzione dell'area mediterranea. Si andrebbe così ad aprire, nella seconda decade, una fase di maltempo decisamente marcata, veemente, caratterizzata da tanta pioggia e soprattutto da un clima particolarmente fresco, tipico autunnale.

Ma siamo ancora all'uso del condizionale, la linea evolutiva necessita di conferme e sbilanciarsi ora sarebbe rischioso. Bisognerà attendere le prossime emissioni modellistiche per valutare l'esatta dinamica e iniziare a prendere con maggior decisione questo scenario. Per il momento è solo fantameteo, poi chissà...

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